Archivio Arte Moda

it en

Opere

Ritratto di Giulio Cesare Pessina

Dimensioni: 215 x 132 cm

Data: 1715

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Ca' Granda @ Milano

Autore

Antonio Lucini ( - )

Soggetti

Parrucca allonge (o alla sovrana)Parrucca allonge (o alla sovrana)
Parrucca maschile dai lunghi capelli inanellati che ricadono sulle spalle. Compare per la prima volta alla corte di Luigi XIV e in seguito si affermò ovunque imperasse il gusto francese.
, Golilla (goletta)Golilla (goletta)
Colletto piatto e rialzato, sostenuto da un supporto di filo metallico. Si diffonde in ambito maschile non oltre il quarto decennio del XVII secolo e deriva dalla Spagna dove compare negli ambienti della corte fino agli inizi del Settecento.
, MantelloMantello
Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla persona e possa drappeggiarsi variamente.
, GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.
, CappelloCappello
Copricapo fornito di tesa, composto dal cucuzzolo (la parte più alta della calotta), la calotta (parte centrale, in corrispondenza del capo), che può aderire o esser sollevata rispetto alla testa, e la falda o tesa, ovvero la parte che sporge alla base della calotta.

Descrizione

L'uomo č rappresentato nell'austera mise spagnoleggiante dai toni scuri, di cui in evidenza l'ampio mantello appuntato alle spalle. Spiccano la bianca golilla, rigida e squadrata, e i candidi polsini. Sulla mano destra, in cui stringe un cappello, indossa un guanto marrone. Le scarpe sono a punta quadrata e con un tacco basso e largo, la linguetta alta č fissata da una fibbia anch'essa quadrata. La parrucca torreggiante, che scende sulle spalle e lungo la schiena, č ancora, agli inizi del Settecento, spartita al centro in modo da formare due rialzi laterali, secondo una moda affermatasi negli ultimi dieci-quindici anni del XVII secolo.

Fonte: Grazietta Butazzi, in Francesco Frangi e Alessandro Morandotti (a cura di), Il ritratto in Lombardia da Moroni a Ceruti, Milano 2002, p. 278.
Elisabetta De Toni