
Dimensioni: 78 x 62 cm
Data: 1747
Tecnica: Olio su tela
Pinacoteca del Castello Sforzesco @ Milano
Jean Marc Nattier (Parigi 1685 - Parigi 1766)
PerlePerle
Corpi globulosi che si producono sulla parte interna della conchiglia di alcuni molluschi. Possono avere riflessi azzurri, rosa, gialli, talvolta neri. Il loro valore vari a seconda della grandezza, della lucentezza e della forma (sferica, ovale, a goccia, irregolare o a grandi riso). La moda del Rinascimento prende dal mondo antico la passione per le perle. ,
Raso di setaRaso di seta
Tessuto liscio e lucido in cui la superficie compatta era ottenuta grazie alla prevalenza di fili d'ordito sul diritto del tessuto, che nascondeva i punti di incrocio con le trame.,
SpillaSpilla
Ornamento femminile e maschile da porsi all'altezza della scollatura, sul risvolto del soprabito, su abiti, bluse, copricapi e anche cravatte. Realizzata normalmente in metallo (argento o oro, a volte in bronzo) e decorata con smalto o pietre preziose incastonate. ,
StolaStola
Il ritratto di Barbara Luigia d'Adda è realizzato con colori tenui, creando così un contrasto cromatico molto particolare. Il rosa pallido della pelle ben si accosta al bianco dell'abito e al grigio perla della stola. L'abito ha una scollatura molto profonda con maniche leggermente rialzate in prossimità della spalla. Poco altro si vede, la figura è infatti coperta da una lunga stola, trattenuta alla spalla sinistra e al petto da due preziose spille. La schiena di Luigia d'Adda è attraversata orizzontalmente da una lunga fila di perle, che si intravede appena dalla spalla destra. Nonostante la semplicità del costume composto da soli due pezzi in raso di seta, Nattier è riuscito a trasmettere la nobiltà della sposa di Belgiojoso. I capelli raccolti sono ornati da un piccolo fermaglio gemmato a motivi floreali.
Fonte: Giorgio Marangoni, Evoluzione storica e stilistica della moda, dal secolo del barocco all'eclettismo degli stili, Milano 1985, p. 103.
Clara Pellegris
Sara Volpi