Archivio Arte Moda

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Opere

Ritratto di madame Hériot

Dimensioni: 65 x 54 cm

Data: 1882

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Hamburger Kunsthalle @ Amburgo

Autore

Pierre-Auguste Renoir (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919)

Soggetti

RinzuRinzu
Tessuto giapponese di seta damascata che combina motivi floreali con altri più astratti, come per esempio le linee ondulate. 
, KimonoKimono
Lunga sopravveste dalle ampie maniche e trattenuta in vita da una cintura detta obi. Quest’ultima è costituita da una fascia di broccato della lunghezza di alcuni metri e larga circa mezzo metro, avvolta a più giri attorno al corpo e annodata sulla schiena in un grande fiocco. La comodità di questo indumento deriva soprattutto dal fatto che la manica è tagliata in un sol pezzo con la veste. Il kimono è il fondamentale indumento giapponese, per entrambi i sessi e il suo nome significa “cosa da indossare”. 
, CinturaCintura
Striscia morbida e flessibile per avvolgere o stringere le vesti all'altezza della vita (ma da porre anche sui fianchi o sotto al seno) o per sostenere oggetti al fianco, come spada, sciabola, ecc. Composta in materiali vari come stoffa, cuoio e metallo.

Descrizione

Sopra l’abito color arancio, Madame Hériot indossa una tipologia di kimono, il costume nazionale giapponese. Questo esemplare è realizzato con il rinzu, un tessuto che veniva ricamato combinando motivi floreali ad altri più astratti come ad esempio le linee ondulate. Madame non indossa il kimono alla maniera giapponese, bensì aperto in vita e fermato da una cintura che si abbina all'abito. Dalla metà del diciannovesimo secolo una grande varietà di articoli giapponesi fu introdotta in Europa occidentale grazie alle Esposizioni Internazionali. I tessuti tinti e i kimono catturarono l'interesse di molte donne occidentali che utilizzavano in particolare questi capi come vesti da camera.

Fonte: Akiko Fukai (a cura di), La moda. Storia del XVIII al XX secolo, Colonia 2003, p. 290.
Sara Volpi
Elisabetta De Toni