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Opere

Ritratto d'uomo

Dimensioni: 36,5 x 27,5 cm

Data: 1476

Tecnica: Olio su tavola

Collocazione

Museo civico d'arte antica, Palazzo Madama @ Torino

Autore

Antonello De Antonio, Antonello da Messina (Messina 1425-1430 circa - Messina 1479)

Soggetti

CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, ChaperonChaperon
Copricapo con pannello che scendeva sulle spalle; di origine francese, derivava da un cappuccio unito al mantello.
, Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.

Descrizione

L'uomo qui raffigurato, che richiama il soggetto di un'opera del pittore fiammingo Jan Van Eyck, indossa un farsetto rosso ricco di pieghettature su tutto il busto e allacciato alla base del breve colletto rialzato, dal quale spunta l'estremità della camicia bianca sottostante. Il particolare copricapo è un esempio di chaperon realizzato in tessuto, con un lembo che ricade anteriormente sulla spalla destra, mentre l'altro scende sulla schiena. Questo ritratto di Antonello da Messina testimonia l'influsso che la cultura nordica, e in particolare il pittore Jan Van Eyck, esercitò sull'artista e sulla moda del XV secolo.

Fonte: www.palazzomadamatorino.it
Sara Volpi
Elisabetta De Toni