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Opere

Ritratto di Jean-Baptiste Isabey e sua figlia Alexandrine

Dimensioni: 195 x 130 cm

Data: 1795

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Musée du Louvre @ Parigi

Autore

François-Pascal-Simon Gérard (Roma 1770 - Parigi 1837)

Soggetti

CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, Panciotto (gilet)Panciotto (gilet)
Indumento maschile senza maniche, che si indossa sotto la giacca. I panciotti del barocco e del rococò erano di stoffa preziosa, riccamente ornati, e avevano ancora le maniche. Nel corso di un'evoluzione durata più di tre secoli, il panciotto ha cambiato spesso forma, ha perduto quasi interamente la sua lunghezza e, nel XIX secolo, anche le maniche. Esso ha acquistato infine un dorso falso, conservando tuttavia in molti casi una libertà di colori ormai assente nel resto dell'abbigliamento maschile.
, GiaccaGiacca
Indumento maschile che copre la parte superiore del corpo o poco oltre, a un solo petto, o a doppio petto, che si afferma a partire dal XIX secolo. 
, CravattaCravatta
Accessorio elegante tipicamente maschile, ma usato a volte anche per abbellimento del vestiario femminile, costituito da una striscia sagomata e modellata, di seta o d'altro tessuto, che viene annodata attorno al collo facendola passare sotto il rovescio del colletto della camicia, lasciandone scendere l'estremità più lunga sul petto. Nella storia del costume, il nodo è il dettaglio che rendeva una cravatta particolare e alla moda.
, StivaliStivali
Calzatura alta che copre la gamba fino al ginocchio e, talvolta, fino a metà coscia. Può essere confezionata in pelle o in cuoio.
, CappelloCappello
Copricapo fornito di tesa, composto dal cucuzzolo (la parte più alta della calotta), la calotta (parte centrale, in corrispondenza del capo), che può aderire o esser sollevata rispetto alla testa, e la falda o tesa, ovvero la parte che sporge alla base della calotta.
, GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.
, CalzoniCalzoni
Derivano dalle bracae dei barbari e hanno avuto fogge diversissime. Nei secoli XVII e XVIII scendevano sino al ginocchio, fermati da un cinturino spesso ornato da coccarde, fibbie o preziosi bottoni.

Descrizione

L'artista, qui ritratto, indossa una giacca corta di velluto nero, gilet di seta dello stesso colore e calzoni grigio-verde. La cravatta, bianca come la camicia, è costituita da una semplice striscia di tessuto avvolta tutta intorno al collo. Nella mano sinistra guantata, l'uomo, tiene un cappello dalla tesa stretta e cupola alta, forma embrionale del cilindro, mentre ai piedi calza dei robusti stivali. La rivoluzione francese ebbe profonde conseguenze nel campo della moda, infatti, come si nota nel dipinto che raffigura Jean-Baptiste Isabey, sono spariti dalle giacche ogni sorta di ricami, così come le rouches dalle maniche, dai polsi e dal collo; infine sono state abbandonate anche le calze bianche e le scarpe con la fibbia. Fonti: Enrica Morini, Storia della moda. XVIII-XXI secolo, Milano 2010, p. 60; James Laver, Moda e costume. Breve storia dall'antichità ad oggi, Milano 2003, pp. 158-159. Sara Volpi