Archivio Arte Moda

it en

Opere

Nella serra

Dimensioni: 115 x 150 cm

Data: 1879

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Alte Nationalgalerie @ Berlino

Autore

Édouard Manet (Parigi 1832 - Parigi 1883)

Soggetti

OmbrellinoOmbrellino
Ombrellini e parasole per uso civile fecero la loro ricomparsa durante il Cinquecento, ma furono accolti con diffidenza, anche a causa del notevole peso e ingombro che li caratterizzava. Nel XVIII secolo vennero realizzati i primi esemplari leggeri e maneggevoli: l'ombrello divenne così un irrinunciabile oggetto di moda e comincia a diffondersi. Nell'Ottocento l'ombrello parasole era ormai un accessorio immancabile, prezioso completamento di ogni abito femminile. Accessorio di moda, ma anche di bellezza, destinato a riparare il viso dal sole mantenendo la pelle candida, indispensabile requisito di bellezza per ogni donna del XIX secolo.
, Sottogonna (sottoveste)Sottogonna (sottoveste)
Le sottogonne, indossate sopra o sotto al busto (a secondo della linea degli abiti in voga al momento), servivano a conferire volume e morbidezza alla gonna dell’abito. Solitamente le donne non indossavano mai meno di due sottogonne, ma potevano essere anche molte di più, soprattutto tra gli anni trenta e cinquanta del Ottocento, periodo in cui il volume delle gonne, in continua crescita, era ottenuto quasi esclusivamente grazie alle sottogonne sovrapposte.
, GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, GalaGala
Striscia di tessuto o un nastro che veniva applicato, increspato o annodato in vari modi, su abiti femminili come elemento decorativo.
, AnelloAnello
Ornamento in oro, argento o altro materiale, a forma di semplice cerchietto o con ornamento in pietre preziose, da portarsi alle dita delle mani.
, BraccialettoBraccialetto
Ornamento quasi sempre prezioso sia nel metallo che nella lavorazione portato fino dai tempi più antichi al polso o all'omero o alla caviglia, con il nome anche di cerchio.
, CappellinoCappellino
, CinturaCintura
Striscia morbida e flessibile per avvolgere o stringere le vesti all'altezza della vita (ma da porre anche sui fianchi o sotto al seno) o per sostenere oggetti al fianco, come spada, sciabola, ecc. Composta in materiali vari come stoffa, cuoio e metallo.
, StrascicoStrascico
Fondo allungato dell'abito, che viene trascinato per terra. Rendendo la figura più alta e sottile, conferisce importanza a chi lo porta e perciò è riservato soprattutto agli ambienti di corte. Fissato sulle spalle come elemento separato, oppure prolungamento della veste.

Descrizione

La donna raffigurata nel ritratto indossa un abito costituito da giacca e gonna, nei toni del blu-grigio. L'aderentissima giacca è chiusa da lunghe file di bottoni ed è inoltre stretta in vita da un'alta cintura nera, in tinta con il fiocco posto all'altezza del collo. Al di sopra di questo spuntano i lembi della camicia bianca che fanno capolino anche ai polsi. La gonna ha perso l'ampiezza caratteristica dei decenni precedenti, infatti, dopo il 1876 scompare la tournure e inizia la silenziosa rivoluzione delle sottogonne che vanno man mano diminuendo fino a ridursi a una sola. L'abito si restringe a tal punto che le dame sono costrette a legare le ginocchia l'una all'altra per incedere a piccoli passi, accentuando così il movimento delle anche ed evitando scomposti sbandamenti. Complica ulteriormente le cose lo strascico, che aderisce al suolo, meritandosi l'ironica e poco lusinghiera definizione di "raccogli spazzatura". Accessori indispensabili dell'eleganza femminile sono i guanti, il piccolo vezzoso cappello giallo pallido allacciato sotto il mento, e l'ombrellino da passeggio. Unici gioielli un braccialetto e un anello dorati.

Fonte: Giorgio Marangoni, Evoluzione storica e stilistica della moda, dal secolo del barocco all'eclettismo degli stili, Milano 1985, pp. 277-278.
Clara Pellegris