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Opere

Ritratto del marchese e della marchesa di Miramon e dei loro figli

Dimensioni: 177 x 217 cm

Data: 1865

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Musée d'Orsay @ Parigi

Autore

Jacques Joseph Tissot, (detto James) (Nantes 1836 - Chenecey-Buillon 1902)

Soggetti

Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.
, CalzoniCalzoni
Derivano dalle bracae dei barbari e hanno avuto fogge diversissime. Nei secoli XVII e XVIII scendevano sino al ginocchio, fermati da un cinturino spesso ornato da coccarde, fibbie o preziosi bottoni.
, Panciotto (gilet)Panciotto (gilet)
Indumento maschile senza maniche, che si indossa sotto la giacca. I panciotti del barocco e del rococò erano di stoffa preziosa, riccamente ornati, e avevano ancora le maniche. Nel corso di un'evoluzione durata più di tre secoli, il panciotto ha cambiato spesso forma, ha perduto quasi interamente la sua lunghezza e, nel XIX secolo, anche le maniche. Esso ha acquistato infine un dorso falso, conservando tuttavia in molti casi una libertà di colori ormai assente nel resto dell'abbigliamento maschile.
, CravattaCravatta
Accessorio elegante tipicamente maschile, ma usato a volte anche per abbellimento del vestiario femminile, costituito da una striscia sagomata e modellata, di seta o d'altro tessuto, che viene annodata attorno al collo facendola passare sotto il rovescio del colletto della camicia, lasciandone scendere l'estremità più lunga sul petto. Nella storia del costume, il nodo è il dettaglio che rendeva una cravatta particolare e alla moda.
, StivaliStivali
Calzatura alta che copre la gamba fino al ginocchio e, talvolta, fino a metà coscia. Può essere confezionata in pelle o in cuoio.
, Bastone da passeggioBastone da passeggio
Indispensabile completamento dell’abbigliamento maschile settecentesco. I bastoni sono fabbricati in diverse forme e materiali: la bellezza e la funzionalità del modello dipendono infatti dall’abbinamento dell’impugnatura con i materiali impiegati. La parte allungata, chiamata fusto, deve avere un’altezza adeguata al proprietario e non deve essere né troppo pesante né troppo leggera. La parte più alta, detta pomolo, spesso riproduce teste di animali intagliate in legno, corno, avorio o pietre dure.
, CrinolinaCrinolina
Sottana rigida e rigonfia, foderata di crine, o in altro modo sostenuta, indossata dalle donne intorno alla metà dell’Ottocento sotto la veste vera e propria.
 
, GalaGala
Striscia di tessuto o un nastro che veniva applicato, increspato o annodato in vari modi, su abiti femminili come elemento decorativo.
, GonnaGonna
L'indumento che ricopre la parte del corpo dalla vita in giù. Può presentare varie fogge, tipiche e caratteristiche di ogni secolo. La sua forma dipende dalla quantità di tessuto utilizzato e anche da supporti indossati sotto. 
, GiaccaGiacca
Indumento maschile che copre la parte superiore del corpo o poco oltre, a un solo petto, o a doppio petto, che si afferma a partire dal XIX secolo. 

Descrizione

La nuovo moda maschile della seconda metà dell'Ottocento si ispira alla vita all'aria aperta del gentiluomo inglese che vive in campagna. L'abito diventa molto più sciolto, comodo e pratico; la giacca si fa corta e larga; il panciotto è corto e arriva appena al punto vita; colletti e fiocchi delle cravatte sono sempre meno vistosi e incominciano a rimpicciolirsi; le morbide brache arrivano fino al ginocchio, appoggiandosi agli stivali da cavallo in pelle nera. Anche le pettinature non sono più appariscenti: l'uomo del tempo si limita a dividere i capelli di lato e si fa crescere i baffi. Nonostante la sua semplicità, il completo è arricchito da alcuni immancabili dettagli di stile, come il fiorellino nell'occhiello della giacca, l'orologio da taschino con catenina dorata e il bastone da passeggio. La gonna è invece la protagonista indiscussa della moda femminile: la marchesa di Miramon ne indossa una dalla caratteristica linea "a copriteiera": i cerchi della crinolina sono inclinati sul retro e sembrano scivolare verso il basso. Il volume della gonna si accentua a tal punto in ampiezza, da divenire quasi un basamento sul quale campeggia l'esile busto. La gonna presenta un motivo a righe verticali fittissime e sottilissime che percorrono tutta la figura. La parte bassa è invece decorata da una doppio giro di tessuto bianco che ruota tutto intorno all'orlo. Alto sul retro, un grande fiocco celeste.

Fonte: Giorgio Marangoni, Evoluzione storica e stilistica della moda, dal secolo del barocco all'eclettismo degli stili, Milano 1985, pp. 237-238.
Clara Pellegris