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Opere

Ritratto di un uomo e sua moglie (Lorenz Kraffter e Honesta Merz)

Dimensioni: 33 x 63,2 cm

Data: 1512

Tecnica: Olio su tavola

Collocazione

Metropolitan Museum of Art @ New York

Autore

Ulrich Apt, il Vecchio (Augusta 1460 - Augusta 1532)

Soggetti

CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, CuffiaCuffia
Copricapo di panno, trine o altri tessuti, più o meno adorno, talvolta legato sotto il mento. Fu portato con molte varianti fino al XVII secolo e successivamente destinata esclusivamente ai bambini.
, CappelloCappello
Copricapo fornito di tesa, composto dal cucuzzolo (la parte più alta della calotta), la calotta (parte centrale, in corrispondenza del capo), che può aderire o esser sollevata rispetto alla testa, e la falda o tesa, ovvero la parte che sporge alla base della calotta.
, SchaubeSchaube
Ampia casacca maschile cinquecentesca, di varia lunghezza, le cui maniche variano a seconda del modello: talvolta ha soltanto le aperture per il passaggio delle maniche e in tal caso assomiglia più a un mantello, oppure è dotata di vere e proprie maniche (maniche normali, maniche a palloncino, maniche pendenti dalle larghe falde).

Descrizione

La donna ritratta a mezzo busto da Apt indossa un abito estremamente semplice della tradizione olandese del XVI secolo: lo scollo ampio con gli angoli arrotondati lascia intravedere il lino bianco della camicia sottostante. La scollatura viene quindi coperta, come fosse una veste monacale. L'impronta severa č accentuata dal colore scuro della stoffa (le donne tedesche prediligono le stoffe a tinta unita) e dal casto taglio dell'abito. I capelli sono racchiusi in una cuffia dal gusto olandese, i cui lembi scendono fino a coprire la fronte. L'uomo indossa una schaube e un cappello, entrambi neri e foderati di pelliccia. Poco sopra il gomito, due tagli netti lasciano intravedere l'imbottitura interna.

Fonte: Lina Mondini Lugaresi, Moda e costume, Torino 1964, p. 92.
Clara Pellegris