Archivio Arte Moda

it en

Opere

Due veneziane

Dimensioni: 29 x 17,3 cm

Data: 1495

Tecnica: Penna su carta

Collocazione

Albertina @ Vienna

Autore

Albrecht Dürer (Norimberga 1471 - Norimberga 1528)

Soggetti

GonnaGonna
L'indumento che ricopre la parte del corpo dalla vita in giù. Può presentare varie fogge, tipiche e caratteristiche di ogni secolo. La sua forma dipende dalla quantità di tessuto utilizzato e anche da supporti indossati sotto. 
, Sottogonna (sottoveste)Sottogonna (sottoveste)
Le sottogonne, indossate sopra o sotto al busto (a secondo della linea degli abiti in voga al momento), servivano a conferire volume e morbidezza alla gonna dell’abito. Solitamente le donne non indossavano mai meno di due sottogonne, ma potevano essere anche molte di più, soprattutto tra gli anni trenta e cinquanta del Ottocento, periodo in cui il volume delle gonne, in continua crescita, era ottenuto quasi esclusivamente grazie alle sottogonne sovrapposte.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, CinturaCintura
Striscia morbida e flessibile per avvolgere o stringere le vesti all'altezza della vita (ma da porre anche sui fianchi o sotto al seno) o per sostenere oggetti al fianco, come spada, sciabola, ecc. Composta in materiali vari come stoffa, cuoio e metallo.
, CollanaCollana
Gioiello o ornamento portato attorno al collo per impreziosire la figura di chi lo indossa. Realizzata con materiali, forme, colori e dimensioni diverse a seconda del gusto personale di chi la sfoggia e dell'epoca storica a cui risale.

Descrizione

Le veneziane disegnate da Albrecht Dürer sono prive di colori, ma le linee e i contorni tracciati sulla carta definiscono perfettamente l'abito di fine Quattrocento: la gonna del vestito è aperta sul davanti a forma di V rovesciata dalla vita all'orlo, in modo da mettere in risalto un largo triangolo di sottoveste, in questo caso damascata. La veste è stretta poco sopra la vita da una lunga fascia, guarnita da una preziosa e sottile cintura annodata e lasciata scivolare sul davanti. Il décolleté, molto ampio, lascia interamente scoperte le spalle e mette in mostra il seno leggermente coperto dal lembo superiore della camicia. Le maniche rappresentano una strana caratteristica dell'abito veneziano: sono infatti bucate in alcuni punti strategici del braccio (gomito e avambraccio), facendo così fuoriuscire la stoffa della camiciola sottostante. Per quanto riguarda i gioielli, la donna porta una collana di pietre preziose, simile all'ornamento posto sui capelli, questi ultimi trattenuti sulla sommità del capo e ricadenti in piccoli ricci sulla fronte e ai lati del viso.

Fonti: J. Anderson Black, Madge Garland, Storia della moda, Novara 1987, pp. 149-150; www.albertina.at
Clara Pellegris
Elisabetta De Toni