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Opere

Ritratto di Federico II Gonzaga, primo duca di Mantova

Dimensioni: 125 x 99 cm

Data: 1529

Tecnica: Olio su tavola

Collocazione

Museo Nacional del Prado @ Madrid

Autore

Tiziano Vecellio (Pieve di Cadore 1488/1490 - Venezia 1576)

Soggetti

BraghettaBraghetta
Nel Quattrocento, nella moda francese borgognona, alla calza a braca viene aggiunta una parte anteriore nella quale venivano rinserrati i genitali: si allacciava con due o quattro fiocchi a puntali, fibbie o bottoni, usata anche come tasca per i guanti e il fazzoletto. Custodia penica del costume rinascimentale. 
, CalzoniCalzoni
Derivano dalle bracae dei barbari e hanno avuto fogge diversissime. Nei secoli XVII e XVIII scendevano sino al ginocchio, fermati da un cinturino spesso ornato da coccarde, fibbie o preziosi bottoni.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.
, Velluto unitoVelluto unito
Velluto in cui i ciuffi di pelo ricoprono la superficie del tessuto in modo uniforme e non lasciano vedere l'intreccio di fondo.
, GiupponeGiuppone
Giubbetto più appariscente del farsetto, arricchito nella parte anteriore da voluminosa imbottitura.
, AnelloAnello
Ornamento in oro, argento o altro materiale, a forma di semplice cerchietto o con ornamento in pietre preziose, da portarsi alle dita delle mani.
, CollanaCollana
Gioiello o ornamento portato attorno al collo per impreziosire la figura di chi lo indossa. Realizzata con materiali, forme, colori e dimensioni diverse a seconda del gusto personale di chi la sfoggia e dell'epoca storica a cui risale.
, PerlePerle
Corpi globulosi che si producono sulla parte interna della conchiglia di alcuni molluschi. Possono avere riflessi azzurri, rosa, gialli, talvolta neri. Il loro valore vari a seconda della grandezza, della lucentezza e della forma (sferica, ovale, a goccia, irregolare o a grandi riso). La moda del Rinascimento prende dal mondo antico la passione per le perle. 

Descrizione

Il duca è immortalato con un prezioso farsetto di velluto di gusto francese (pourpoint à jupe flottant), i cui bordi sono arricchiti da un motivo ricamato in filo dorato. Le maniche imbottite sono allacciate al di sotto della spalla del farsetto, alleggerita da una serie di spacchi. L'imbottitura interna del farsetto è chiusa da piccoli fiocchi di un blu più pacato, visibili al centro della figura. Il farsetto è indossato al di sopra di una camicia, le cui increspature sono visibili ai polsi, e al di sopra di un giuppone. Il farsetto è stretto molto forte in vita e una falda pieghettata scende lungo i fianchi. Attorno al collo il duca porta una collana di perle nere, forse un rosario (vista la forma) e le dita della mano sinistra mostrano alcuni anelli. Nel dipinto si intravedono appena i calzoni rossi, ma dalla giacca sporge la braghetta: nata come accessorio pratico e poi divenuta forma di esibizione virile e dettaglio elegante del costume maschile. Decisamente inconsueta la presenza di un piccolo cane bianco da compagnia, un bolognese, solitamente compagno delle dame e simbolo conosciutissimo di fedeltà, invece del classico grosso danese dei ritratti maschili. Il ritratto, realizzato da Tiziano per Federico II Gonzaga in occasione della sua nomina a primo duca di Mantova da parte dell'imperatore Carlo V, rivela due importanti aspetti della moda rinascimentale italiana: lo sviluppo dei volumi e l'utilizzo di colori pieni e decisi, in questo caso un blu oltremare e un rosso scarlatto.

Fonte: J. Anderson Black, Madge Garland, Storia della moda, Novara 1987, p. 146.
Clara Pellegris