Ritratto del re Carlo IX di Francia

Dimensioni: 25 x 21 cm

Data: 1561

Tecnica: Olio su tavola

Collocazione

Kunsthistorisches Museum @ Vienna

Autore

François Clouet (Tours 1510 circa - Parigi 1572)

Soggetti

AlettaAletta
Decorazione d'ispirazione spagnola applicata alla sommità della manica con doppia funzione, decorativa e di copertura dell'allacciatura.


 , Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone., CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  , Velluto unitoVelluto unito
Velluto in cui i ciuffi di pelo ricoprono la superficie del tessuto in modo uniforme e non lasciano vedere l'intreccio di fondo., CappelloCappello
Copricapo fornito di tesa, composto dal cucuzzolo (la parte più alta della calotta), la calotta (parte centrale, in corrispondenza del capo), che può aderire o esser sollevata rispetto alla testa, e la falda o tesa, ovvero la parte che sporge alla base della calotta.

Descrizione

In questo ritratto, che raffigura il giovane re, si notano quelli che sono alcuni degli elementi caratteristici della moda spagnola che si diffuse in Francia nella seconda metà del Cinquecento. Carlo IX indossa un farsetto imbottito decorato e ornato con dei bordi di pelliccia che ricoprono anche le alette, maniche che sporgono all'altezza delle spalle. Il farsetto è in velluto nero, come voleva la moda spagnola nel periodo della Controriforma. Dall'alto colletto spunta la camicia con i bordi arricciati e decorati. Sulla testa indossa un cappello dello stesso tessuto e colore del farsetto, ornato con delle piume.

Fonte: Giulia Mafai, Storia del costume dall'età romana al Settecento, Milano 2011, pp. 253-260.
Sara Volpi