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Opere

Ritratto di gentiluomo

Dimensioni: 201 x 92,2 cm

Data: 1526

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

National Gallery @ Londra

Autore

Alessandro Bonvicino, il Moretto (Brescia 1498 circa - Brescia 1554)

Soggetti

CalzeCalze
Indumento aderente che ricopre le gambe. Dapprima le calze erano costituite da fasce avvolte intorno alla gamba, di lana o pelli fini; poi verranno lavorate ad ago o realizzate in tessuto, anche prezioso, tagliate e cucite (quelle cucite in seta e in velluto scompariranno solo alla fine del Settecento). L'evoluzione tecnologica nella fabbricazione delle calze risale al 1589 con la costruzione di un telaio da calze, che contribuì alla larga diffusione e alle molte varianti proprie di questo indumento.   
, CalzoniCalzoni
Derivano dalle bracae dei barbari e hanno avuto fogge diversissime. Nei secoli XVII e XVIII scendevano sino al ginocchio, fermati da un cinturino spesso ornato da coccarde, fibbie o preziosi bottoni.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, CappaCappa
Mantello senza maniche, largo ed ampio, che avvolge tutta la persona e che può avere il cappuccio. 
, Coletto (colletto)Coletto (colletto)
Giubbetto, solitamente in cuoio, senza maniche, indossato inizialmente nell'abbigliamento militare tra il corpo e la corazza; successivamente si diffuse anche come indumento civile.
, GiarrettieraGiarrettiera
Fascia da avvolgere intorno alla gamba per trattenere la calza; nel Medioevo trattiene i calzoni, stretta sotto il ginocchio, si incrocia dietro il garretto per tornare ad annodarsi sopra il ginocchio. Diverrà arma di seduzione sempre più impreziosita e ornata, indossata da entrambi i sessi. L'evoluzione moderna consiste nell'averla resa elastica. 
, ScufionScufion
Turbante rigido di uso militare, indossato nel 1509 dagli imperiali durante la battaglia di Agnadello.
, GiupponeGiuppone
Giubbetto più appariscente del farsetto, arricchito nella parte anteriore da voluminosa imbottitura.
, BerrettaBerretta
Copricapo in panno o in feltro molto diffuso nell'Italia settentrionale tra il XIV e il XVI secolo.
, CinturaCintura
Striscia morbida e flessibile per avvolgere o stringere le vesti all'altezza della vita (ma da porre anche sui fianchi o sotto al seno) o per sostenere oggetti al fianco, come spada, sciabola, ecc. Composta in materiali vari come stoffa, cuoio e metallo.
, GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.
, Scarpa a muso di bueScarpa a muso di bue
"A muso di bue" si chiamano, agli inizi del Cinquecento, le scarpe maschili che assumono una nuova forma, larga e rotonda, spesso allacciate sul collo del piede. Molto pił aggraziate e delicate rispetto alle aguzze "scarpe a zampa d'orso" e per questo indossate anche delle donne.

Descrizione

Il gentiluomo ritratto a figura intera dal Moretto è membro di una delle più antiche e importanti famiglie bresciane, gli Avogadro. L'abito indossato da quello che è probabilmente stato identificato come Gerolamo Avogadro, testimonia della moda dei tagli sulle vesti, che s'ispira alla mise dei mercenari lanzichenecchi e resiste e furoreggia poi per tutto il secolo. L'uomo indossa infatti un giuppone bordeaux che presenta un motivo di accoltellatura particolare, a rosette, messo in risalto dalla bianca camicia sottostante. Della camicia si noti la caratteristica tipica del tempo, il collo diritto, qui ricamato in nero a punto scritto, che si orna in alto di un'increspatura, primo annunzio delle gorgiere a lattughe che caratterizzeranno le epoche successive. Sopra al giuppone il gentiluomo indossa un coletto di velluto nero a spalle larghe e una cappa nera, in velluto damascato, adagiata su una sola spalla. Le brache, aderenti a mezza gamba e confezionate con la stessa tonalità e la medesima accoltellatura del giuppone, pongono in evidenza la braghetta. Sotto di esse le calze sono arrotolate intorno alla giarrettiera sopra il ginocchio, mentre ai piedi s'intuiscono appena le scarpe a muso di bue, la cui nuova forma, larga e rotonda, si diffonde agli inizi del secolo. I capelli sono completamente raccolti all'interno di una complicata berretta, sovrapposta a una specie di panno d'oro operato, orlato in modo d'adattarsi esattamente alla fronte. Su di essa spicca un delicato lavoro di oreficeria dall'insolita forma ovale: la placchetta in rilievo con la figura a smalto di San Cristoforo, circondata da un tortiglione. La mano sinistra del gentiluomo poggia sulla spada, accessorio irrinunciabile per il mondano uomo d'armi. Una cinturina con fibbia e un paio di guanti chiari completano questa mise rinascimentale.
Fonte: www.nationalgallery.org.uk
Clara Pellegris
Elisabetta De Toni