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Opere

Ritratto di Gastone di Francia, duca d'Orléans

Dimensioni: 193 x 119 cm

Data: 1634

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Musée Condé @ Chantilly

Autore

Anthony van Dyck (Anversa 1599 - Londra 1641)

Soggetti

CalzoniCalzoni
Derivano dalle bracae dei barbari e hanno avuto fogge diversissime. Nei secoli XVII e XVIII scendevano sino al ginocchio, fermati da un cinturino spesso ornato da coccarde, fibbie o preziosi bottoni.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.
, FusciaccaFusciacca
Fascia di stoffa pregiata per lo più di seta, portata trasversalmente sul corpo o intorno alla vita, fermata con un nodo o un fiocco.
, Golilla (goletta)Golilla (goletta)
Colletto piatto e rialzato, sostenuto da un supporto di filo metallico. Si diffonde in ambito maschile non oltre il quarto decennio del XVII secolo e deriva dalla Spagna dove compare negli ambienti della corte fino agli inizi del Settecento.
, Merletti (pizzi o trina)Merletti (pizzi o trina)
Velo o tessuto finissimo, a punti radi, a nodo o intrecci svariatissimi usato di solito per ornamento nelle vesti.
, StivaliStivali
Calzatura alta che copre la gamba fino al ginocchio e, talvolta, fino a metà coscia. Può essere confezionata in pelle o in cuoio.
, Pizzo (barba a punta)Pizzo (barba a punta)
Originariamente barba piena tagliata a punta sotto al mento; più tardi anche solo la barba sul mento. 

Descrizione

Le linee sciolte dell'abito di Gastone (terzo figlio del re di Francia Enrico IV e di Maria de' Medici) anticipano lo stile alla moschettiera dei decenni successivi. I calzoni, morbidi e lunghi fino al polpaccio, tenuti al ginocchio da una serie di nastri annodati l'uno di seguito all'altro, sono appoggiati al morbido stivale a imbuto. Il farsetto, non più imbottito, si apre poco sopra il gomito in un lungo taglio che scopre un'altra manica, quella bianca della camicia. Dalla vita scendono due falde di uguale lunghezza, tagliate dritte. Trine in passamaneria sono cucite verticalmente su tutto il costume. Gastone è qui rappresentato anche nelle vesti di uomo d'armi: il petto è infatti coperto dalla corazza in metallo di un'armatura (unico elemento che conferisce rigidità alla figura) e il braccio sinistro è sostenuto da un grande elmo poggiato su un tavolo. Attorno alla parte bassa della corazza è annodata una doppia fusciacca. La rigida gorgiera è stata sostituita da una golilla: colletto molto ampio, a punta, lavorato a merletto, alto sul collo e appoggiato sulle spalle. Eliminata l'alta gorgiera, i capelli possono essere portati sciolti. I piccoli baffi sono arricciati all'insù e la barbetta è corta e a punta. Gastone, uomo dal carattere debole e volubile, è stato alla stesso tempo personaggio estremamente colto, elegante e raffinato. Questo ritratto di van Dick è un omaggio al suo buon gusto.

Fonti: Rosana Pistolese, La moda nella storia della costume, Bologna 1979, p. 147; Giorgio Marangoni, Evoluzione storica e stilistica della moda, dal secolo del barocco all'eclettismo degli stili, Milano 1985, pp. 24-40; Ranieri Varese, Grazietta Butazzi, Storia della moda, Bologna 1995, p. 124.
Clara Pellegris