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Opere

Berthe che guarda un ventaglio

Dimensioni: 61,6 x 40,6 cm

Data: 1878

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Collezione privata @ -

Autore

Giovanni Boldini (Ferrara 1842 - Parigi 1931)

Soggetti

CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, GonnaGonna
L'indumento che ricopre la parte del corpo dalla vita in giù. Può presentare varie fogge, tipiche e caratteristiche di ogni secolo. La sua forma dipende dalla quantità di tessuto utilizzato e anche da supporti indossati sotto. 
, RoucheRouche
Arricciatura usata per guarnire capi di abbigliamento e ottenuta increspando una striscia di tessuto.
, Scarpetta (scarpina)Scarpetta (scarpina)
Leggera calzatura detta escarpin in Francia. Affermatasi alla fine del XVII secolo, era inizialmente senza tacco con la linguetta che saliva un poco verso la caviglia. All’inizio del XVIII secolo la punta era quadrata. Ornata da una fibbia, fece parte dell’abito da ballo maschile sino al XIX secolo.
, Tournure (o sellino)Tournure (o sellino)
Tipo di sottostruttura usata per sostenere il panneggio della gonna delle dame negli ultimi decenni del XIX secolo. Il suo successo decretò il definitivo tramonto della crinolina.
, Velluto unitoVelluto unito
Velluto in cui i ciuffi di pelo ricoprono la superficie del tessuto in modo uniforme e non lasciano vedere l'intreccio di fondo.
, VentaglioVentaglio
Il ventaglio pieghevole è nato in Giappone, dove veniva realizzato con legno di hinoki (cipresso giapponese). Introdotto per la prima volta in Cina alla fine del periodo Heian (dodicesimo secolo), fu in seguito prodotto dai cinesi con legno di sandalo o avorio e decorato in oro e argento. Tra il quindicesimo e il sedicesimo secolo i ventagli orientali vennero introdotti in Europa, e intorno al 1549 divennero un accessorio di moda alla corte francese. A partire dal diciassettesimo secolo anche in Francia, e in particolare a Parigi fu avviata la produzione di ventagli; l'amore per questi accessori toccò la punta massima a metà del secolo successivo. Gli eleganti ventagli francesi rappresentavano la punta più alta di maestria dell'artigianato artistico; erano realizzati nei materiali più diversi, come avorio, tartaruga o madreperla e venivano decorati con pitture a smalto e lavori d'intaglio in rilievo.
, FusciaccaFusciacca
Fascia di stoffa pregiata per lo più di seta, portata trasversalmente sul corpo o intorno alla vita, fermata con un nodo o un fiocco.
, Finanziera (redingote)Finanziera (redingote)
Giacca da uomo nera con lunghe falde che si sovrappongono davanti, inizialmente di taglio aderente, mentre poi assumerà una linea più sciolta. Fa parte della tenuta da giorno dalla fine del XVIII agli inizi del XIX secolo, dopo il 1850 diventa abito da cerimonia. Nella seconda metà dell'Ottocento dal modello maschile si delinea una modello femminile dalla linea più sciancrata e dal taglio più aderente.

Descrizione

Una fanciulla guarda incurosita un ventaglio sullo sfondo di un salotto aristocratico di fine Ottocento. La semplicissima scena diventa il pretesto per l'ennesima incursione di Boldini nell'affascinante ed elegante mondo dell'alta società di fine secolo. Lo stile e la pennellata del pittore sono inconfondibili. Gonna e giacca creano un completo urbano moderno. La linea appare però piuttosto complessa, quasi barocca. Dettagli in tessuto, frange e nappe arricchiscono l'abito, che appare forse un po' troppo carico di particolari. La stoffa con la quale è stato confezionato è un continuo alternarsi di velluto color vinaccia e tessuto bianco stampato a fiori. Il giacchino a redingote di gusto maschile segna, con abilissimo taglio, la snellezza del busto, per poi allargarsi appena sui fianchi. Le maniche sono lunghe con ampio polsino risvoltato e abbottonato. Al di sotto della giacca la donna indossa una camicia con rouches e alto colletto. La gonna segue l'estetica del periodo: piatta e dritta sul davanti, leggermente gonfia sul retro. E' proprio il cul de Paris o tournure, a conferire volume alla figura. Le gambe sembrano potersi muovere appena. A livello delle ginocchia la figura è infatti avvolta, quasi fasciata, in una fusciacca annodata sul retro. Un curioso dettaglio sartoriale che arricchisce ulteriormente l'abito. Dal bordino plissettato della gonna, si intravede una scarpetta con tacco.
Clara Pellegris