Dimensioni: 92,5 x 60 cm
Data: 1880
Tecnica: Olio su tela
Collezione privata @ -
Alfred Émile Léopold Stevens (Bruxelles 1826 - Parigi 1906)
CappellinoCappellino
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GalaGala
Striscia di tessuto o un nastro che veniva applicato, increspato o annodato in vari modi, su abiti femminili come elemento decorativo.,
GonnaGonna
L'indumento che ricopre la parte del corpo dalla vita in giù. Può presentare varie fogge, tipiche e caratteristiche di ogni secolo. La sua forma dipende dalla quantità di tessuto utilizzato e anche da supporti indossati sotto. ,
GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.,
Maniche a palloncinoManiche a palloncino
Modello di manica corta tipico degli abiti femminili Stile Impero, caratterizzato da un rigonfiamento sulla spalla e da un'arricciatura nella parte superiore del braccio.,
OmbrellinoOmbrellino
Ombrellini e parasole per uso civile fecero la loro ricomparsa durante il Cinquecento, ma furono accolti con diffidenza, anche a causa del notevole peso e ingombro che li caratterizzava. Nel XVIII secolo vennero realizzati i primi esemplari leggeri e maneggevoli: l'ombrello divenne così un irrinunciabile oggetto di moda e comincia a diffondersi. Nell'Ottocento l'ombrello parasole era ormai un accessorio immancabile, prezioso completamento di ogni abito femminile. Accessorio di moda, ma anche di bellezza, destinato a riparare il viso dal sole mantenendo la pelle candida, indispensabile requisito di bellezza per ogni donna del XIX secolo.,
RoucheRouche
Arricciatura usata per guarnire capi di abbigliamento e ottenuta increspando una striscia di tessuto.,
Sottogonna (sottoveste)Sottogonna (sottoveste)
Le sottogonne, indossate sopra o sotto al busto (a secondo della linea degli abiti in voga al momento), servivano a conferire volume e morbidezza alla gonna dell’abito. Solitamente le donne non indossavano mai meno di due sottogonne, ma potevano essere anche molte di più, soprattutto tra gli anni trenta e cinquanta del Ottocento, periodo in cui il volume delle gonne, in continua crescita, era ottenuto quasi esclusivamente grazie alle sottogonne sovrapposte.,
Velluto unitoVelluto unito
Velluto in cui i ciuffi di pelo ricoprono la superficie del tessuto in modo uniforme e non lasciano vedere l'intreccio di fondo.,
Volant (volante o falpalà)Volant (volante o falpalà)
Striscia di tessuto increspato o pieghettato, fissato a un altro tessuto lungo l'arricciatura.,
FusciaccaFusciacca
Fascia di stoffa pregiata per lo più di seta, portata trasversalmente sul corpo o intorno alla vita, fermata con un nodo o un fiocco.
In questo ritratto di Stevens la giovane fanciulla è immortalata durante una passeggiata al parco, uno dei passatempi preferiti dalle dame durante gli anni della Belle Epoque. I guanti, il cappellino annodato sotto il mento e l'ombrellino con manico di legno intagliato sono infatti accessori imprescindibili per questa occasione d'uso. Un particolare gioco di colori si alterna dalla testa ai piedi: nero, giallo pallido e muschio. Il vestito, intero e manica lunga, è di velluto a coste color muschio. L'insieme è però smorzato da un giacchino corto sotto il seno con maniche a palloncino, e da una larga fusciacca che ruota tutta attorno alla figura, fasciando i fianchi e scendendo fino alle ginocchia. Sul petto una cascata di ruches è trattenuta da due gale nere. Una gala nera solleva anche la gonna, mettendo in mostra la sottogonna e creando così una sovrapposizione di bordi e balze in volants.
Clara Pellegris