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Opere

Strada di Parigi in un giorno di pioggia

Dimensioni: 212,2 x 276,2 cm

Data: 1877

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Art Institute of Chicago @ Chicago

Autore

Gustave Caillebotte (Parigi 1848 - Gennevilliers 1894)

Soggetti

CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, CappellinoCappellino
, CilindroCilindro
Tipo di cappello rialzato, con la parte superiore uniformemente piatta, con tesa più o meno larga a seconda del modello e con una fascia bassa, diffusosi nel corso del XIX secolo e ampiamente utilizzato, e sfoggiato, fino ai primi decenni del XX. La linea del cilindro è generalmente deformata, con la parte centrale più stretta rispetto alle estremità. Inizialmente confezionato in feltro ricavato dalla pelliccia di castoro, successivamente venne impiegata la seta.
, FarfallinoFarfallino
Indumento maschile indossato in alternativa alla più diffusa cravatta. Realizzato in diversi materiali, consiste in un fiocco simmetrico e di dimensioni contenute, che chiude il colletto della camicia.
, GonnaGonna
L'indumento che ricopre la parte del corpo dalla vita in giù. Può presentare varie fogge, tipiche e caratteristiche di ogni secolo. La sua forma dipende dalla quantità di tessuto utilizzato e anche da supporti indossati sotto. 
, OrecchiniOrecchini
Ornamenti da fissare ai lobi delle orecchie, appositamente perforati. Generalmente d'oro, argento, ma anche osso e legno, è un ornamento originariamente maschile, poi riservato a marinai e pirati, e infine diventato importante accessorio della moda femminile.  
, PaletotPaletot
Termine generico utilizzato per indicare un soprabito invernale, indossato sia da uomini che da donne, la cui linea trae origine dalla redingote.
, Panciotto (gilet)Panciotto (gilet)
Indumento maschile senza maniche, che si indossa sotto la giacca. I panciotti del barocco e del rococò erano di stoffa preziosa, riccamente ornati, e avevano ancora le maniche. Nel corso di un'evoluzione durata più di tre secoli, il panciotto ha cambiato spesso forma, ha perduto quasi interamente la sua lunghezza e, nel XIX secolo, anche le maniche. Esso ha acquistato infine un dorso falso, conservando tuttavia in molti casi una libertà di colori ormai assente nel resto dell'abbigliamento maschile.
, PantaloniPantaloni
I pantaloni moderni, così come li intendiamo oggi, dalla linea dritta a tubo, si imposero nell'universo della moda maschile a partire dal XIX secolo. Abbinati al frac o alla redingote, rappresentano una delle componenti essenziali dell'uniforme borghese. Le culottes rimarranno prerogativa delle livree dei domestici e dei valletti.
, StrascicoStrascico
Fondo allungato dell'abito, che viene trascinato per terra. Rendendo la figura più alta e sottile, conferisce importanza a chi lo porta e perciò è riservato soprattutto agli ambienti di corte. Fissato sulle spalle come elemento separato, oppure prolungamento della veste.
, Velluto unitoVelluto unito
Velluto in cui i ciuffi di pelo ricoprono la superficie del tessuto in modo uniforme e non lasciano vedere l'intreccio di fondo.

Descrizione

Nel quadro di Caillebotte, tutti gli uomini che affollano il boulevard parigino rappresentato indossano la stessa tipologia di abbigliamento che, come ben si nota dall'uomo in primo piano sulla destra della tela, si costituisce di un paletot grigio scuro, un gilet in tinta e pantaloni di una tonalità leggermente più chiara. Al di sotto del gilet l'uomo indossa una camicia bianca con il colletto leggermente rialzato attorno a cui è legato il farfallino nero. Sul capo porta un cilindro nero e infine, nella mano sinistra, stringe un ombrello per ripararsi dalla pioggia. La dama che lo accompagna indossa un abito in due pezzi, nei toni del marrone, coperto da una doppia fila di bottoni nella parte superiore e caratterizzato da maniche in velluto nero e applicazioni di pelliccia. All'incirca, dopo il 1876, scompare la tournure e le gonne diventano più aderenti al corpo, ritorna invece lo strascico, che in questo caso la donna trattiene nella mano sinistra per impedirgli di toccare terra. Porta infine sul capo un cappellino scuro dotato di veletta in pizzo e come gioielli un paio di orecchini.

Fonti: Giorgio Marangoni, Evoluzione storica e stilistica della moda dalle antiche civiltà mediterranee al rinascimento, Milano 1988, pp. 283-284; Gloria Groom (a cura di), L'impressionisme et la mode, Parigi 2012, pp. 65-73.
Sara Volpi