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Opere

Ritratto della marchesa di Miramon

Dimensioni: 128 x 76 cm

Data: 1866

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

J. Paul Getty Museum @ Los Angeles

Autore

Jacques Joseph Tissot, (detto James) (Nantes 1836 - Chenecey-Buillon 1902)

Soggetti

CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.
, Merletti (pizzi o trina)Merletti (pizzi o trina)
Velo o tessuto finissimo, a punti radi, a nodo o intrecci svariatissimi usato di solito per ornamento nelle vesti.
, RoucheRouche
Arricciatura usata per guarnire capi di abbigliamento e ottenuta increspando una striscia di tessuto.
, Sottogonna (sottoveste)Sottogonna (sottoveste)
Le sottogonne, indossate sopra o sotto al busto (a secondo della linea degli abiti in voga al momento), servivano a conferire volume e morbidezza alla gonna dell’abito. Solitamente le donne non indossavano mai meno di due sottogonne, ma potevano essere anche molte di più, soprattutto tra gli anni trenta e cinquanta del Ottocento, periodo in cui il volume delle gonne, in continua crescita, era ottenuto quasi esclusivamente grazie alle sottogonne sovrapposte.
, VestagliaVestaglia
Indumento informale da camera, sia femminile che maschile, ampio e aperto sul davanti, indossato sopra la camicia da notte. Per praticità, la stoffa è sempre molto morbida.

Descrizione

La marchesa indossa una lunga vestaglia rosa, bordata di rouches di una tonalità più accesa, che nella parte superiore si ripiega a formare una sorta di mantellina ricadente sulle spalle. L'apertura anteriore della vestaglia e le maniche lunghe fin poco sotto il gomito lasciano emergere la bianca camicia bordata di merletti, mentre in fondo, dove la stoffa tocca terra, si intravede la sottogonna. Come accessori vi sono una sciarpina in pizzo nero annodata al collo, dalla quale si vede spuntare una croce in argento e infine dei guanti bianchi, di cui uno solo riveste la mano, mentre l'altro è poggiato sul piano del caminetto. Infine, i capelli castani sono racchiusi in una treccia avvolta e fissata sulla sommità del capo. La marchesa è qui raffigurata in un interno domestico, circondata da diversi oggetti che riflettono la fascinazione per i prodotti d'arte giapponese, diffusa in gran parte d'Europa in quegli anni.

Fonti: Gloria Groom (a cura di), L'impressionisme et la mode, Parigi 2012, p. 150; www.getty.edu
Sara Volpi