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Opere

I tre soldati

Dimensioni: 20,3 x 17,8 cm

Data: 1568

Tecnica: Olio su tavola

Collocazione

The Frick Collection @ New York

Autore

Pieter Bruegel, il Vecchio (Breda 1515/1520 - Bruxelles 1569)

Soggetti

BraghettaBraghetta
Nel Quattrocento, nella moda francese borgognona, alla calza a braca viene aggiunta una parte anteriore nella quale venivano rinserrati i genitali: si allacciava con due o quattro fiocchi a puntali, fibbie o bottoni, usata anche come tasca per i guanti e il fazzoletto. Custodia penica del costume rinascimentale. 
, CalzebracheCalzebrache
Indumento maschile del tardo medioevo costituito da due pezzi di stoffa che, separati e aderentissimi, coprivano interamente le gambe ed erano fermati da un panno che fasciava il basso ventre e i fianchi.
, CalzoniCalzoni
Derivano dalle bracae dei barbari e hanno avuto fogge diversissime. Nei secoli XVII e XVIII scendevano sino al ginocchio, fermati da un cinturino spesso ornato da coccarde, fibbie o preziosi bottoni.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.
, Stratagliata (crevé, trinciato)Stratagliata (crevé, trinciato)
Fessura praticata di sbieco nel tessuto e talvolta guarnita da uno sbuffo di stoffa di colore contrastante.

Descrizione

In questa piccola miniatura dipinta su tavola Bruegel il Vecchio riproduce una parata militare immortalando tre soldati mercenari con i loro pittoreschi costumi. Il personaggio di sinistra, sinuosamente piegato mentre suona il flauto, indossa un paio di gonfissimi calzoni, arricciati e trattenuti poco sopra le caviglie. L'effetto è esageratamente voluminoso, proprio come vuole la moda maschile del Cinquecento. Sono ben visibili le diverse strisce di tessuto con le quali sono stati confezionati i calzoni e nonostante la tavola non sia a colori, quasi certamente si tratta di bande a tonalità alterne. Le calze-brache, portate al di sotto, sono visibili appena. Non passa certo inosservata la braghetta, piuttosto imponente al centro della figura. Farsetto con maniche intagliate e sbuffi di camicia, coprono invece la parte superiore del corpo. Il personaggio di destra è ritratto di spalle mentre suona il "Tiefe Ruhrtrommel", l'enorme tamburo dei Lanzichenecchi. Il suo costume ha una foggia diversa rispetto a quello del compagno: il motivo stratagliato ne è protagonista, il volume è concentrato soprattutto sulle maniche e i calzoni sono trattenuti verso l'interno delle gambe. Entrambi i militari sfoggiano una spada, annodata a una cordoncina e spinta sul retro per non intralciare la camminata.
Clara Pellegris