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Opere

Ritratto di Filippo IV re di Spagna

Dimensioni: 129,9 x 99,4 cm

Data: 1644

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

The Frick Collection @ New York

Autore

Ferdinand Georg Waldmüller (Vienna 1793 - Hinterbrühl 1865)

Soggetti

CappelloCappello
Copricapo fornito di tesa, composto dal cucuzzolo (la parte più alta della calotta), la calotta (parte centrale, in corrispondenza del capo), che può aderire o esser sollevata rispetto alla testa, e la falda o tesa, ovvero la parte che sporge alla base della calotta.
, Casacca (giubba)Casacca (giubba)
Giacca maschile tipica del XVII secolo con maniche lunghe, spesso decorate, e con corte falde.
, GiupponeGiuppone
Giubbetto più appariscente del farsetto, arricchito nella parte anteriore da voluminosa imbottitura.
, Merletti (pizzi o trina)Merletti (pizzi o trina)
Velo o tessuto finissimo, a punti radi, a nodo o intrecci svariatissimi usato di solito per ornamento nelle vesti.
, Pizzo alla moschettieraPizzo alla moschettiera
Mustacchi completati da una piccola barba. Caratteristica soprattutto in Spagna, la foggia tornò in vigore per essere adottata dall'imperatore di Francia Napoleone III. 
, Colletto a baveraColletto a bavera
Colletto piatto ricamato a merletto che si adagia morbidamente sulle spalle. Diffusosi intorno al 1630, in seguito al tramonto dell'ingombrante gorgiera.

Descrizione

In questo ritratto Velázquez ha immortalato Filippo IV trentanovenne all'apice della sua gloria. La linea dell'abito mostra la chiara volontà spagnola a non cedere all'eccessiva estetica francese, che nel corso del Seicento detta legge in fatto di moda. Le linee sciolte limitano le imbottiture e i colli piatti facilitano i movimenti della testa. Il sovrano spagnolo indossa una lunga e ricca casacca rossa, finemente ricamata. Tagli e bordi creano dei veri e propri decori, anche a livello cromatico: la manichetta corta è lavorata a punte stondate e lascia spazio alla manica bianca; la casacca è allacciata poco sotto il mento, mettendo così in bella mostra il giuppone giallo. Di origine turca, le maniche della casacca pendenti dalla spalla. Questo particolare dettaglio sartoriale è usato solo per l'abbigliamento di rappresentanza. Il fascino mediorientale è forte e testimonia il carattere cosmopolita del regno di Filippo IV. Il colletto di merletto adagiato sulle spalle a sagoma orizzontale è di derivazione olandese. Il cappello è in feltro nero e la moda dell'epoca tende ad allargarne la falda e ad abbassarne la cupola. Di gusto francese l'estetica del volto: i baffi all'insù e il piccolo pizzetto a punta sono tipici delle fila dei moschettieri.

Fonte: Ranieri Varese, Grazietta Butazzi, Storia della moda, Bologna 1995, pp. 71, 74.
Clara Pellegris