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Opere

Ritratto di Anna, contessa di Clanbrassil

Dimensioni: 212,1 x 127,6 cm

Data: 1636

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

The Frick Collection @ New York

Autore

Anthony van Dyck (Anversa 1599 - Londra 1641)

Soggetti

CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, CollanaCollana
Gioiello o ornamento portato attorno al collo per impreziosire la figura di chi lo indossa. Realizzata con materiali, forme, colori e dimensioni diverse a seconda del gusto personale di chi la sfoggia e dell'epoca storica a cui risale.
, PerlePerle
Corpi globulosi che si producono sulla parte interna della conchiglia di alcuni molluschi. Possono avere riflessi azzurri, rosa, gialli, talvolta neri. Il loro valore vari a seconda della grandezza, della lucentezza e della forma (sferica, ovale, a goccia, irregolare o a grandi riso). La moda del Rinascimento prende dal mondo antico la passione per le perle. 
, Raso di setaRaso di seta
Tessuto liscio e lucido in cui la superficie compatta era ottenuta grazie alla prevalenza di fili d'ordito sul diritto del tessuto, che nascondeva i punti di incrocio con le trame.
, ScialleScialle
Panno quadrato o rettangolare, di origine orientale, che serve a coprire la nuca e le spalle nude. Nel Kashmir fin dal XV secolo si confezionano scialli con la finissima lana della capra tibetana. Gli scialli del Kashmir ebbero un grande successo in Europa nel periodo del Direttorio, come utile complemento della moda classicheggiante che imponeva leggeri abiti drappeggiati, profondamente scollati e senza maniche. La moda dello scialle si affermò durante tutta l’epoca romantica del Biedermeier e fu particolarmente diffusa sotto l’imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III.
, SpillaSpilla
Ornamento femminile e maschile da porsi all'altezza della scollatura, sul risvolto del soprabito, su abiti, bluse, copricapi e anche cravatte. Realizzata normalmente in metallo (argento o oro, a volte in bronzo) e decorata con smalto o pietre preziose incastonate. 

Descrizione

L'abito indossato dalla contessa di Clanbrassil rappresenta la giusta via di mezzo tra i due estremi stilistici che predominano nel XVII secolo: la sobrietà quasi funerea della moda spagnola e l'eccessivo estro della moda francese. Il lungo abito in seta azzurra satinata e cangiante è confezionato in unico pezzo, ma alcuni accurati tagli lasciano intravedere la camicia portata al di sotto. Il corpetto, dalla profondissima scollatura a trapezio, è infatti aperto. I due lembi sono avvicinati tra loro da alcuni fermagli che rendono la scollatura molto stretta e compressa. Questo particolare dettaglio è utilizzato anche per le maniche, molto voluminose rispetto all'aderenza del corpetto. Le maniche dell'abito sembrano quasi svolazzare, aprendosi sulla camicia. Solo piccole spille le trattengono in tre diversi punti del braccio. Liberato dall'ingombrante gorgiera spagnola, il collo può ora muoversi e le dame non esitano a sfoggiare girocolli di perle e capelli agghindati, lasciati scivolare naturalmente sulle spalle. I capelli della contessa Anna sono raccolti in piccole trecce, montate poi sul retro della nuca in un piccolo cesto. Lo scialle è tenuto tra le mani, pronto per essere indossato al momento giusto.

Fonte: Giulia Mafai, Storia della moda, Roma 1998, p. 75.
Clara Pellegris