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Opere

Ritratto di Johann Eiser

Dimensioni: 93 x 76 cm

Data: 1610

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Germanisches National Museum @ Norimberga

Autore

Lorenz Strauch (Norimberga 1554 - Norimberga 1630)

Soggetti

AlettaAletta
Decorazione d'ispirazione spagnola applicata alla sommità della manica con doppia funzione, decorativa e di copertura dell'allacciatura.


 
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.
, GorgieraGorgiera
Colletto a pieghe fitte e strette, in mussola, trina o lino finissimo. Era inamidato e spesso irrigidito con filo di ferro.
, GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.
, Merletti (pizzi o trina)Merletti (pizzi o trina)
Velo o tessuto finissimo, a punti radi, a nodo o intrecci svariatissimi usato di solito per ornamento nelle vesti.
, Raso di setaRaso di seta
Tessuto liscio e lucido in cui la superficie compatta era ottenuta grazie alla prevalenza di fili d'ordito sul diritto del tessuto, che nascondeva i punti di incrocio con le trame.

Descrizione

In questo ritratto, Johann Hans Eiser indossa un farsetto di raso di seta nero ricoperto di piccoli tagli decorativi e chiuso anteriormente da una lunga fila di bottoni. All’altezza delle spalle si notano le alette di ispirazione militare, al di sotto delle quali le maniche scendono morbidamente fino a restringersi ai polsi, dai quali emergono i lembi in pizzo della camicia bianca sottostante. Al collo un’ampia e rigida gorgiera bianca bordata di pizzo. L’uomo porta baffi e barba piuttosto corti, così come i capelli. Infine come accessori compaiono un paio di guanti in pelle chiara, stretti nella mano sinistra, mentre nella destra un rametto di larice.

Fonte: www.gnm.de
Sara Volpi