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Opere

Ritratto di donna con pappagallo

Dimensioni: 87,4 x 68 cm

Data: 1529

Tecnica: Olio su tavola

Collocazione

Kunsthistorisches Museum @ Vienna

Autore

Barthel Beham (Norimberga 1502 circa - Bologna 1540)

Soggetti

AnelloAnello
Ornamento in oro, argento o altro materiale, a forma di semplice cerchietto o con ornamento in pietre preziose, da portarsi alle dita delle mani.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, CollanaCollana
Gioiello o ornamento portato attorno al collo per impreziosire la figura di chi lo indossa. Realizzata con materiali, forme, colori e dimensioni diverse a seconda del gusto personale di chi la sfoggia e dell'epoca storica a cui risale.
, CuffiaCuffia
Copricapo di panno, trine o altri tessuti, più o meno adorno, talvolta legato sotto il mento. Fu portato con molte varianti fino al XVII secolo e successivamente destinata esclusivamente ai bambini.
, SchaubeSchaube
Ampia casacca maschile cinquecentesca, di varia lunghezza, le cui maniche variano a seconda del modello: talvolta ha soltanto le aperture per il passaggio delle maniche e in tal caso assomiglia più a un mantello, oppure è dotata di vere e proprie maniche (maniche normali, maniche a palloncino, maniche pendenti dalle larghe falde).

Descrizione

L'abbigliamento della donna qui ritratta si costituisce di una schaube di un colore rosso scuro caratterizzata da un ampio collo, foderato in pelliccia, risvoltato in modo da coprire le spalle. Dalle aperture laterali della schaube emergono le maniche dell'abito sottostante che presentano il peculiare rigonfiamento, che parte dalla spalla e termina all'altezza del gomito, e proseguono avvolgendo il braccio fino al polso. Sull'abito sono inoltre applicati delle fasce di tessuto nero, sia sulle maniche che sul corpetto appena visibile al di sotto della schaube. Capo immancabile la candida camicia dall'effetto plissettato e colletto leggermente rialzato. A impreziosire la figura vi sono due collane e diversi anelli, portati su entrambe le mani; infine i capelli sono celati da una cuffia color carne ampiamente ricamata.

Fonte: J. Anderson Black e Madge Garland, Storia della moda, Novara 2001, pp. 139-156.
Sara Volpi