Dimensioni: 60,3 x 49,5 cm
Data: 1823
Tecnica: Olio su tela
Metropolitan Museum of Art @ New York
Anne-Louis Girodet de Roussy-Triosion (Montargis 1767 - Parigi 1824)
Merletti (pizzi o trina)Merletti (pizzi o trina)
Velo o tessuto finissimo, a punti radi, a nodo o intrecci svariatissimi usato di solito per ornamento nelle vesti.,
SoprabitoSoprabito
Veste a falde lunghe fino al ginocchio e oltre, con colletto e risvolti, a piacere abbottonata sul davanti; usata dagli uomini sia come abito da cerimonia sia da passeggio.,
VeloVelo
Accessorio molto fine e leggero, di forma e tessuto variabili, utilizzato con il duplice scopo di coprire il viso o ornare la testa.
Madame Reizet, moglie di un alto funzionario del governo francese e madre dell'allora curatore del Louvre, ha commissionato personalmente questo ritratto all'amico Girodet de Roussy-Trioson. L'artista, grande rivale del maestro David, attraverso un'intensa corrispondenza epistolare con la donna, ha definito ogni singolo dettaglio del dipinto. Sua la scelta di essere rappresentata così imponente e a mezzo busto. I capelli acconciati seconda la moda Stile Impero, danno a pensare che anche l'abito possa aver mantenuto la linea classica: la scollatura profonda e la vita alta, visibile appena ma segnata da un nastro sotto il seno, sono particolari tipici della vecchia linea imperiale. La leggerissima mussola bianca con la quale le damine di Napoleone coprivano il corpo in un sensuale gioco di "vedo-non vedo", è ormai però un dolce ricordo. Durante la Restaurazione le donne di un certo rango sociale tornano a prediligere i colori più scuri per la stagione fredda. Le trasparenze, però, non passano mai di moda: sulle spalle è annodato un velo di pizzo nero. La maestosa figura di madame Reizet è coperta da un soprabito color porpora con grande colletto e cappuccio in pelliccia.
Clara Pellegris