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Opere

Ritratto dell'attrice Jeanne Samary

Dimensioni: 174 x 101,5 cm

Data: 1878

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

The State Hermitage Museum @ San Pietroburgo

Autore

Pierre-Auguste Renoir (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919)

Soggetti

CinturaCintura
Striscia morbida e flessibile per avvolgere o stringere le vesti all'altezza della vita (ma da porre anche sui fianchi o sotto al seno) o per sostenere oggetti al fianco, come spada, sciabola, ecc. Composta in materiali vari come stoffa, cuoio e metallo.
, GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.
, Merletti (pizzi o trina)Merletti (pizzi o trina)
Velo o tessuto finissimo, a punti radi, a nodo o intrecci svariatissimi usato di solito per ornamento nelle vesti.
, StrascicoStrascico
Fondo allungato dell'abito, che viene trascinato per terra. Rendendo la figura più alta e sottile, conferisce importanza a chi lo porta e perciò è riservato soprattutto agli ambienti di corte. Fissato sulle spalle come elemento separato, oppure prolungamento della veste.
, Volant (volante o falpalà)Volant (volante o falpalà)
Striscia di tessuto increspato o pieghettato, fissato a un altro tessuto lungo l'arricciatura.

Descrizione

L'attrice Jeanne Samary aveva appena ventuno anni quando posò per Renoir, ma già da tre anni calcava le scene della Comédie-Française, interpretando soprattutto le macchiette di Molière. La parete dipinta e il vaso in metallo con palma alle sue spalle e il prezioso tappeto su cui poggia i piedi fanno pensare a un interno borghese. Il bellissimo abito bianco è sicuramente sfoggiato durante una delle frequenti serate mondane della Parigi di fine secolo. Il taglio intero dell'abito è tipico della Belle Epoque. Nonostante la linea semplice e minimalista, ogni donna aveva la possibilità di sbizzarrirsi con accessori e dettagli di stile, gioielli e monili, acconciature e scarpe. Un corredo ricchissimo, originalissimo e ricercatissimo, tale da rendere ogni mise serale più unica che rara. La linea dritta è resa sinuosa dalla cintura con fibbia dorata, che segna strettissimo il vitino della fanciulla, risaltandone così i fianchi. La profonda scollatura quadrata è profilata da pizzi increspati e risalta il petto. La lunga gonna è invece formata da più strati sovrapposti di volants e si allunga sul retro in uno strascico. I guanti sono immancabili per ogni signora che ama essere considerata tale. Ma la giovane età dell'attrice è tradita dalla sua semplicità: nessun gioiello, nessun orpello. Un forte rossetto rosso sulle labbra basta per farla sentire grande per quella sera. Mademoiselle Samary fu ritratta per la prima volta da Renoir nel 1877 e nel giro di pochissimi anni il pittore dedicherà ben dodici quadri alla sua piccola musa.
Clara Pellegris