Archivio Arte Moda

it en

Opere

Il balcone del Cercle de la rue Royale

Dimensioni: 174,5 x 280 cm

Data: 1868

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Musée d'Orsay @ Parigi

Autore

Jacques Joseph Tissot, (detto James) (Nantes 1836 - Chenecey-Buillon 1902)

Soggetti

Bastone da passeggioBastone da passeggio
Indispensabile completamento dell’abbigliamento maschile settecentesco. I bastoni sono fabbricati in diverse forme e materiali: la bellezza e la funzionalità del modello dipendono infatti dall’abbinamento dell’impugnatura con i materiali impiegati. La parte allungata, chiamata fusto, deve avere un’altezza adeguata al proprietario e non deve essere né troppo pesante né troppo leggera. La parte più alta, detta pomolo, spesso riproduce teste di animali intagliate in legno, corno, avorio o pietre dure.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, CilindroCilindro
Tipo di cappello rialzato, con la parte superiore uniformemente piatta, con tesa più o meno larga a seconda del modello e con una fascia bassa, diffusosi nel corso del XIX secolo e ampiamente utilizzato, e sfoggiato, fino ai primi decenni del XX. La linea del cilindro è generalmente deformata, con la parte centrale più stretta rispetto alle estremità. Inizialmente confezionato in feltro ricavato dalla pelliccia di castoro, successivamente venne impiegata la seta.
, CravattaCravatta
Accessorio elegante tipicamente maschile, ma usato a volte anche per abbellimento del vestiario femminile, costituito da una striscia sagomata e modellata, di seta o d'altro tessuto, che viene annodata attorno al collo facendola passare sotto il rovescio del colletto della camicia, lasciandone scendere l'estremità più lunga sul petto. Nella storia del costume, il nodo è il dettaglio che rendeva una cravatta particolare e alla moda.
, FarfallinoFarfallino
Indumento maschile indossato in alternativa alla più diffusa cravatta. Realizzato in diversi materiali, consiste in un fiocco simmetrico e di dimensioni contenute, che chiude il colletto della camicia.
, Finanziera (redingote)Finanziera (redingote)
Giacca da uomo nera con lunghe falde che si sovrappongono davanti, inizialmente di taglio aderente, mentre poi assumerà una linea più sciolta. Fa parte della tenuta da giorno dalla fine del XVIII agli inizi del XIX secolo, dopo il 1850 diventa abito da cerimonia. Nella seconda metà dell'Ottocento dal modello maschile si delinea una modello femminile dalla linea più sciancrata e dal taglio più aderente.
, GiaccaGiacca
Indumento maschile che copre la parte superiore del corpo o poco oltre, a un solo petto, o a doppio petto, che si afferma a partire dal XIX secolo. 
, GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.
, Panciotto (gilet)Panciotto (gilet)
Indumento maschile senza maniche, che si indossa sotto la giacca. I panciotti del barocco e del rococò erano di stoffa preziosa, riccamente ornati, e avevano ancora le maniche. Nel corso di un'evoluzione durata più di tre secoli, il panciotto ha cambiato spesso forma, ha perduto quasi interamente la sua lunghezza e, nel XIX secolo, anche le maniche. Esso ha acquistato infine un dorso falso, conservando tuttavia in molti casi una libertà di colori ormai assente nel resto dell'abbigliamento maschile.
, PantaloniPantaloni
I pantaloni moderni, così come li intendiamo oggi, dalla linea dritta a tubo, si imposero nell'universo della moda maschile a partire dal XIX secolo. Abbinati al frac o alla redingote, rappresentano una delle componenti essenziali dell'uniforme borghese. Le culottes rimarranno prerogativa delle livree dei domestici e dei valletti.
, SoprabitoSoprabito
Veste a falde lunghe fino al ginocchio e oltre, con colletto e risvolti, a piacere abbottonata sul davanti; usata dagli uomini sia come abito da cerimonia sia da passeggio.

Descrizione

In questo imponente dipinto sono raffigurati dodici uomini, tutti membri del Cercle de la rue Royale, circolo maschile fondato nel 1852, che con la loro tenuta si fanno rappresentanti di tutta la gamma di fogge vestimentarie e attitudini maschili in voga alla fine del Secondo Impero. A partire da sinistra sono raffigurati il conte Alfred de la Tour-Maubourg e il marchese di Lau abbigliati in modo simile con una redingote nera, camicia, gilet chiaro, farfallino e pantaloni grigi. Accanto a loro troviamo il conte Etienne de Ganay con indosso un elegante completo nero, sopra il quale porta un soprabito beige. Seduto sulla sedia vi è poi il conte J. De Rochechouart con redigote nera e un particolare paio di pantaloni dal motivo quadrettato; più dietro M. C. Vansittard e seduti sul divano il marchese R. de Miramon e il barone Hottinger, mentre seduto sul bracciolo vi è M. Gaston de Saint-Maurice che indossa una redingote nera a doppio petto e pantaloni grigi. Sull'altra sedia vi è il marchese di Ganay anch'esso con redingote, camicia, cravatta e pantaloni scuri a grossi quadri. In poltrona troviamo il principe Edmond-Melchior de Polignac; appoggiato allo schienale il marchese di Gallifet, futuro feroce oppositore alla Comune del 1871 e infine, in piedi, all'estrema destra si trova Charles Haas, al quale Marcel Proust si ispirerà anni dopo per il personaggio di Swann protagonista di Alla ricerca del tempo perduto. Quest'ultimo indossa un soprabito lungo fino al ginocchio, gilet e giacca marrone, camicia bianca, cravatta e pantaloni grigi. Immancabili sono gli accessori tipici del gentiluomo ottocentesco come il cilindro nero o grigio, i guanti, il fazzoletto posto nella tasca della giacca, l'orologio da taschino e infine bastone e ombrello. Ai piedi calzano tutti scarpe di pelle o stivaletti, dotati di bottoni.

Fonti: Gloria Groom (a cura di), L'impressionnisme et la mode, Parigi 2012, p. 195; www.musee-orsay.fr
Sara Volpi