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Opere

Ritratto di Konrad Rehlinger il giovane con i suoi figli

Dimensioni: 209 x 98 cm

Data: 1517

Tecnica: Olio su tavola

Collocazione

Alte Pinakothek @ Monaco di Baviera

Autore

Bernhard Strigel (Memmingen 1460 o 1461 - Memmingen 1528)

Soggetti

AnelloAnello
Ornamento in oro, argento o altro materiale, a forma di semplice cerchietto o con ornamento in pietre preziose, da portarsi alle dita delle mani.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, CinturaCintura
Striscia morbida e flessibile per avvolgere o stringere le vesti all'altezza della vita (ma da porre anche sui fianchi o sotto al seno) o per sostenere oggetti al fianco, come spada, sciabola, ecc. Composta in materiali vari come stoffa, cuoio e metallo.
, CuffiaCuffia
Copricapo di panno, trine o altri tessuti, più o meno adorno, talvolta legato sotto il mento. Fu portato con molte varianti fino al XVII secolo e successivamente destinata esclusivamente ai bambini.
, Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.
, SchaubeSchaube
Ampia casacca maschile cinquecentesca, di varia lunghezza, le cui maniche variano a seconda del modello: talvolta ha soltanto le aperture per il passaggio delle maniche e in tal caso assomiglia più a un mantello, oppure è dotata di vere e proprie maniche (maniche normali, maniche a palloncino, maniche pendenti dalle larghe falde).
, Scutella (en écuelle, kolbe)Scutella (en écuelle, kolbe)
Pettinatura maschile già di moda nel XV secolo; con i capelli di media lunghezza, pareggiati e lisci intorno alla testa e frangetta corta sulla fronte.
, Stratagliata (crevé, trinciato)Stratagliata (crevé, trinciato)
Fessura praticata di sbieco nel tessuto e talvolta guarnita da uno sbuffo di stoffa di colore contrastante.
, Velluto unitoVelluto unito
Velluto in cui i ciuffi di pelo ricoprono la superficie del tessuto in modo uniforme e non lasciano vedere l'intreccio di fondo.

Descrizione

Su questi due pannelli, che devono essere considerati come un unico dipinto, sono raffigurati Konrad Rehlinger, commerciante di Augusta, e i suoi otto figli, disposti in modo ordinato in base alla loro età, espressa dai piccoli numeri posti sopra le loro teste. Il padre indossa una schaube molto scura, lunga fino a coprire quasi interamente le scarpe, caratterizzata da un ampio collo in pelliccia e maniche piuttosto larghe che scendono morbide fino ai polsi, dai quali emerge la fodera anch'essa di pelliccia. Al di sotto della schaube vi è un farsetto nero e una camicia bianca fittamente pieghettata. I capelli sono raccolti in una cuffia scura che li nasconde completamente, mentre il volto è ricoperto da baffi e barba molto folta. Unico gioiello un piccolo anello portato sulla mano sinistra. Per quanto riguarda i figli, le femmine indossano una veste dal colore verde-marrone e bordata di velluto rosso, caratterizzata da uno scollo quadrato da cui spunta la camicia bianca profilata di nero. Intorno alla vita è stretta una cintura riccamente decorata, le cui estremità vengono lasciate ricadere lungo le vesti. Infine, una sorta di corona ornata con piccole perle è posta al di sopra dei lunghi capelli biondi acconciati in trecce. I maschi, invece, indossano una veste di una diversa tonalità di verde, lunga fin sotto il ginocchio e con maniche abbastanza corte, tanto da lasciar emergere quelle del farsetto sottostante decorato a intagli. Intorno alla vita è stretta una sottile cintura con inserti metallici, che crea un effetto pieghettato su tutto il capo d’abbigliamento. Infine, al di sotto del farsetto i bambini portano la camicia, di cui si intravede un piccolissimo lembo sporgere all’altezza del collo, mentre le gambe sono coperte da calze solate. Degna di nota è la pettinatura dei due ragazzi nella parte posteriore del dipinto, i cui capelli sono tagliati a scutella.

Fonte: www.hdbg.de
Sara Volpi
Elisabetta De Toni