Archivio Arte Moda

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Opere

Ritratto di giovane con pappagallo

Data: 1525

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Collezione privata @ -

Autore

Francesco Melzi (Milano 1491 ca. - Vaprio d'Adda 1568/1570)

Soggetti

AnelloAnello
Ornamento in oro, argento o altro materiale, a forma di semplice cerchietto o con ornamento in pietre preziose, da portarsi alle dita delle mani.
, BerrettaBerretta
Copricapo in panno o in feltro molto diffuso nell'Italia settentrionale tra il XIV e il XVI secolo.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, Saio (saglio, saione)Saio (saglio, saione)
Veste simile alla più antica gonnella, quest'ultima in voga nel XIV secolo e nella prima metà del XV, con ampia scollatura tonda o quadrata da cui fuoriusciva generalmente la camicia elegantemente arricciata. Lunga e ampia, con maniche e guarnizioni, è sfoggiata dagli uomini nel Rinascimento.
, Scutella (en écuelle, kolbe)Scutella (en écuelle, kolbe)
Pettinatura maschile già di moda nel XV secolo; con i capelli di media lunghezza, pareggiati e lisci intorno alla testa e frangetta corta sulla fronte.
, Velluto unitoVelluto unito
Velluto in cui i ciuffi di pelo ricoprono la superficie del tessuto in modo uniforme e non lasciano vedere l'intreccio di fondo.

Descrizione

Stile di vita, abitudini, passatempi delle corti rinascimentali italiane e l'estetica dei suoi cortigiani costituiscono un modello per tutti i paesi fiamminghi e d'oltralpe. La tendenza verticale, snella e slanciata del gotico internazionale si arresta. La nuova moda italiana punta a effetti volumetrici che si dilatano in orizzontale. Il giovane fanciullo del ritratto indossa infatti un saione di velluto nero le cui linee accentuano la sua stazza: l'attaccatura bassa delle maniche (confezionate con un tessuto e un colore a contrasto) mette in evidenza la linea delle spalle; la scollatura quadrata accentua invece l'ampiezza del busto e la forma a palloncino della parte superiore delle maniche rende la figura esageratamente grande. La camicia diviene un capo preziosissimo. Qui è lavorata a pieghe e arricciature finissime, che si diramano dal colletto a girocollo. I capelli, tagliati alla paggio, sono lisci e a mezza lunghezza e lasciano la fronte completamente scoperta. La berretta indossata inclinata, verrà in seguito pesantemente criticata e giudicata ridicola. Sull'anulare sinistro, un piccolo anello in corallo rosa.

Fonte: Rosita Levi Pisetzky, Storia del costume in Italia, Vol. III, Milano 1964, p. 16, tavola 6.
Clara Pellegris