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Opere

Ritratto di Marsilio Cassotti e della sua sposa Faustina

Dimensioni: 71 x 84 cm

Data: 1523

Tecnica: Olio su tavola

Collocazione

Museo Nacional del Prado @ Madrid

Autore

Lorenzo Lotto (Venezia 1480 - Loreto 1556/1557)

Soggetti

Acconciatura alla capigliaraAcconciatura alla capigliara
Storicamente legata a Isabella d'Este, simile al medievale balzo italiano e al rollo spagnolo, ma più schiacciata, pesante e fastosa; era un'acconciatura-copricapo a foggia di liscio turbante, formato da un'anima di leggera lamiera o cuoio rivestita di stoffa intrecciata di nastri.
, BerrettaBerretta
Copricapo in panno o in feltro molto diffuso nell'Italia settentrionale tra il XIV e il XVI secolo.
, Cameo (cammeo)Cameo (cammeo)
Gemma con una figura lavorata in rilievo negli strati diversamente colorati di una pietra preziosa o di una pietra dura: gli strati più scuri servono generalmente di sfondo e i più chiari per far risaltare il rilievo.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, CamoraCamora
Veste con ampie maniche che copriva il corpo quasi interamente; con scollo quadrato o tondo e punto di vita leggermente rialzato. Era l'indumento femminile più diffuso ancora nella prima metà del XVI secolo.
, Catena d'oroCatena d'oro
, CollanaCollana
Gioiello o ornamento portato attorno al collo per impreziosire la figura di chi lo indossa. Realizzata con materiali, forme, colori e dimensioni diverse a seconda del gusto personale di chi la sfoggia e dell'epoca storica a cui risale.
, PassamaneriaPassamaneria
Guarnizione decorativa per abiti, tappezzerie e tendaggi.
, PerlePerle
Corpi globulosi che si producono sulla parte interna della conchiglia di alcuni molluschi. Possono avere riflessi azzurri, rosa, gialli, talvolta neri. Il loro valore vari a seconda della grandezza, della lucentezza e della forma (sferica, ovale, a goccia, irregolare o a grandi riso). La moda del Rinascimento prende dal mondo antico la passione per le perle. 
, Saio (saglio, saione)Saio (saglio, saione)
Veste simile alla più antica gonnella, quest'ultima in voga nel XIV secolo e nella prima metà del XV, con ampia scollatura tonda o quadrata da cui fuoriusciva generalmente la camicia elegantemente arricciata. Lunga e ampia, con maniche e guarnizioni, è sfoggiata dagli uomini nel Rinascimento.
, Maniche ad alaManiche ad ala

Descrizione

Il doppio ritratto, il primo del genere "nuziale" conosciuto in Italia, è senza dubbio un importante documento della ricca moda rinascimentale italiana. Lo stesso pittore, in una nota autografata, ha dichiarato che i due sposini, benedetti da un angelo, indossano "habiti de seta". La giovane Faustina indossa una preziosissima camora color corallo chiusa nel mezzo della figura da una lunga fila di grandi bottoni dorati, dallo scollo quadrato che va da spalla a spalla e dalle gonfissime maniche ad ali portate al massimo del volume. Sul petto, un particolarissimo gioco di colletti e collettini sovrapposti: la camicia, ricamata e arricciata nonostante gli inutili divieti delle leggi suntuarie, presenta infatti tre diversi colletti a piegoline bordati con un sottile filo nero, che si alternano a strisce di passamaneria ricamata con fili d'oro. Le collane completano questo sofisticato girotondo attorno al collo: un filo di perle con cameo e una catenella dorata. Altrettanto ricercata la foggia dell'acconciatura a capigliara. I capelli sono raccolti all'interno di un involucro di cordoncini di broccato d'oro intrecciati con anellini d'argento. L'acconciatura appare schiacciata e meno tondeggiante del balzo ed è spostata all'indietro, in modo tale da scoprire la scriminatura centrale dei capelli e lasciar libera la fronte. In questo piccolo spazio del capo è appuntato un "gioiello da testa", un piccolo pendente a goccia. A fianco, lo sposo indossa un saione nero. Il colore cupo rende quasi impossibile distinguerne le varie parti. Le voluminose maniche, del tutto simili a quelle della moglie, non passano però inosservate e un piccolo spacchetto sotto il mento si apre sulla camicia. In testa, una berretta nera sostenuta da una base lavorata a broccato.

Fonte: Rosita Levi Pisetzky, Storia del costume in Italia, Vol. III, Milano 1964, p. 113.
Clara Pellegris