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Opere

Ritratto di Giovanni della Volta con la moglie e i figli

Dimensioni: 104,5 x 138 cm

Data: 1547

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

National Gallery @ Londra

Autore

Lorenzo Lotto (Venezia 1480 - Loreto 1556/1557)

Soggetti

AnelloAnello
Ornamento in oro, argento o altro materiale, a forma di semplice cerchietto o con ornamento in pietre preziose, da portarsi alle dita delle mani.
, BraccialettoBraccialetto
Ornamento quasi sempre prezioso sia nel metallo che nella lavorazione portato fino dai tempi più antichi al polso o all'omero o alla caviglia, con il nome anche di cerchio.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, CamoraCamora
Veste con ampie maniche che copriva il corpo quasi interamente; con scollo quadrato o tondo e punto di vita leggermente rialzato. Era l'indumento femminile più diffuso ancora nella prima metà del XVI secolo.
, CinturaCintura
Striscia morbida e flessibile per avvolgere o stringere le vesti all'altezza della vita (ma da porre anche sui fianchi o sotto al seno) o per sostenere oggetti al fianco, come spada, sciabola, ecc. Composta in materiali vari come stoffa, cuoio e metallo.
, CollanaCollana
Gioiello o ornamento portato attorno al collo per impreziosire la figura di chi lo indossa. Realizzata con materiali, forme, colori e dimensioni diverse a seconda del gusto personale di chi la sfoggia e dell'epoca storica a cui risale.
, CorpettoCorpetto
Dal XVI secolo il taglio degli abiti trova un punto vita. La parte superiore è detta appunto corpetto (o corpino), sia confezionata insieme alla gonna che separata; in genere si presenta attillato e la scollatura può avere varie forme variabili in ampiezza: quadrata, stondata, a cuore, a trapezio.  
, Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.
, PerlePerle
Corpi globulosi che si producono sulla parte interna della conchiglia di alcuni molluschi. Possono avere riflessi azzurri, rosa, gialli, talvolta neri. Il loro valore vari a seconda della grandezza, della lucentezza e della forma (sferica, ovale, a goccia, irregolare o a grandi riso). La moda del Rinascimento prende dal mondo antico la passione per le perle. 
, ZimarraZimarra
Ampia e lunga sopravveste con maniche, solitamente foderata di pelliccia, indossata prevalentemente dagli uomini nell'Italia settentrionale tra XV e XVI secolo.
, Berretta piattaBerretta piatta
Copricapo morbido e piatto di dimensioni variabili, spesso di velluto e guarnito con ricami e piume. Era diffuso soprattutto nei secoli XV e XVI.

Descrizione

Il quadretto familiare, impostato come una Sacra Famiglia, ritrae il mercante veneziano Giovanni della Volta in compagnia di sua moglie e dei suoi figli, seduti attorno a un tavolo coperto da una tappeto di pregiata manifattura turca. Perfettamente simmetrica, sulla sinistra della tela Lotto dipinge le donne di casa: madre e bambina indossano una preziosa camora, l'una di sgargiante seta color rosso ciclamino, l'altra blu cobalto. Il corpetto della madre appare rigido, squadrato e diviso in due sagome laterali, allacciate al centro del busto da sottili fili rossi. Le maniche, estraibili e intercambiabili, sono annodate al corpetto a livello delle spalle e qui tagliate in piccoli segmenti rettangoli. La camicia è una grande protagonista della stagione stilistica rinascimentale: i sarti italiani tagliano infatti le vesti in alcuni punti strategici, in modo tale da creare sbuffi di camicia bianca. Lo scollo profondo della camora si abbassa sul seno ed è appena coperto dal colletto della camicia, lavorato a smerlo. Preziose cinturine dorate e cesellate segnano il punto vita, che torna di nuovo all'altezza naturale. Il ricchissimo corredo di gioielli della moglie non passa certo inosservato: anelli, bracciali, girocollo di perle e tra i capelli una coroncina con inserti incastonati. Di fronte, il capofamiglia. L'uomo indossa una zimarra, giunta a Venezia dal lontano Oriente. Si tratta di una sopravveste da casa, molto ampia e lunga fino a terra, dalle corte manichette che scivolano sulla schiena e si aprono sul farsetto sottostante. "I nobili venetiani, gionti à casa, si cavano la toga, et prendono la zimarra...in testa portano poi berrettini di velluto". Queste poche righe del Vecellio, testimoniano l'uso casalingo di questo capo maschile. La berretta piatta e la cinturina di stoffa in vita completano questo semplice costume domestico.

Fonte: Rosita Levi Pisetzky, Storia del costume in Italia, Vol. III, Milano 1964, tavola 72.
Clara Pellegris