Archivio Arte Moda

it en

Opere

Ritratto di Maria Luisa di Parma, più tardi regina di Spagna

Dimensioni: 230,8 x 164,5 cm

Data: 1765

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Metropolitan Museum of Art @ New York

Autore

Laurent Pécheux (Lione 1729 - Torino 1821)

Soggetti

CorpettoCorpetto
Dal XVI secolo il taglio degli abiti trova un punto vita. La parte superiore è detta appunto corpetto (o corpino), sia confezionata insieme alla gonna che separata; in genere si presenta attillato e la scollatura può avere varie forme variabili in ampiezza: quadrata, stondata, a cuore, a trapezio.  
, GonnaGonna
L'indumento che ricopre la parte del corpo dalla vita in giù. Può presentare varie fogge, tipiche e caratteristiche di ogni secolo. La sua forma dipende dalla quantità di tessuto utilizzato e anche da supporti indossati sotto. 
, Merletti (pizzi o trina)Merletti (pizzi o trina)
Velo o tessuto finissimo, a punti radi, a nodo o intrecci svariatissimi usato di solito per ornamento nelle vesti.
, PanierPanier
Nome dato all'armatura che, riempita di crine, veniva posta nel XVIII secolo sui fianchi per allargarli e sostenere l'ampiezza delle gonne.
, StrascicoStrascico
Fondo allungato dell'abito, che viene trascinato per terra. Rendendo la figura più alta e sottile, conferisce importanza a chi lo porta e perciò è riservato soprattutto agli ambienti di corte. Fissato sulle spalle come elemento separato, oppure prolungamento della veste.
, Volant (volante o falpalà)Volant (volante o falpalà)
Striscia di tessuto increspato o pieghettato, fissato a un altro tessuto lungo l'arricciatura.
, VentaglioVentaglio
Il ventaglio pieghevole è nato in Giappone, dove veniva realizzato con legno di hinoki (cipresso giapponese). Introdotto per la prima volta in Cina alla fine del periodo Heian (dodicesimo secolo), fu in seguito prodotto dai cinesi con legno di sandalo o avorio e decorato in oro e argento. Tra il quindicesimo e il sedicesimo secolo i ventagli orientali vennero introdotti in Europa, e intorno al 1549 divennero un accessorio di moda alla corte francese. A partire dal diciassettesimo secolo anche in Francia, e in particolare a Parigi fu avviata la produzione di ventagli; l'amore per questi accessori toccò la punta massima a metà del secolo successivo. Gli eleganti ventagli francesi rappresentavano la punta più alta di maestria dell'artigianato artistico; erano realizzati nei materiali più diversi, come avorio, tartaruga o madreperla e venivano decorati con pitture a smalto e lavori d'intaglio in rilievo.
, Scarpetta (scarpina)Scarpetta (scarpina)
Leggera calzatura detta escarpin in Francia. Affermatasi alla fine del XVII secolo, era inizialmente senza tacco con la linguetta che saliva un poco verso la caviglia. All’inizio del XVIII secolo la punta era quadrata. Ornata da una fibbia, fece parte dell’abito da ballo maschile sino al XIX secolo.

Descrizione

Maria Luisa,  nipote di Filippo V di Spagna e Luigi XV di Francia, è qui raffigurata con un sontuoso abito di broccato floreale, bianco e dorato, caratterizzato da un corpetto molto aderente terminante nella parte inferiore a forma di V, e una gonna dotata di un lungo strascico, la cui particolarmente ampiezza visibile sui fianchi è ottenuta grazie all'utilizzo di paniers. Le maniche lunghe fino al gomito presentano delle arricciature all'estremità e sono inoltre coperte da diversi strati di volants in pizzo sovrapposti gli uni agli altri. Sulla parte centrale del corpetto, ricoperta di merletti, è appuntata la decorazione dell'Ordine asburgico della Croce stellata. Nella mano destra la giovane donna stringe una tabacchiera con una miniatura del suo futuro marito, mentre nella sinistra tiene un ventaglio chiuso. La pettinatura, incipriata, è di un'incantevole semplicità e segue la linea del capo con i capelli leggermente ondulati e senza scriminatura; unico ornamento dei piccoli gioielli appuntati sulla sommità. Infine, appena visibile sotto la gonna che rasenta il suolo, la punta della scarpina.

Fonti: Rosita Levi Pisetsky, Storia del costume in Italia, Vol. IV, p.78; www.metmuseum.org
Sara Volpi