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Opere

Ritratto dell'infante Don Carlos

Dimensioni: 186 x 82,5 cm

Data: 1564

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Kunsthistorisches Museum @ Vienna

Autore

Alonso Sánchez Coello (Valencia 1531 - Madrid 1588)

Soggetti

AnelloAnello
Ornamento in oro, argento o altro materiale, a forma di semplice cerchietto o con ornamento in pietre preziose, da portarsi alle dita delle mani.
, BerrettaBerretta
Copricapo in panno o in feltro molto diffuso nell'Italia settentrionale tra il XIV e il XVI secolo.
, BraghettaBraghetta
Nel Quattrocento, nella moda francese borgognona, alla calza a braca viene aggiunta una parte anteriore nella quale venivano rinserrati i genitali: si allacciava con due o quattro fiocchi a puntali, fibbie o bottoni, usata anche come tasca per i guanti e il fazzoletto. Custodia penica del costume rinascimentale. 
, CalzeCalze
Indumento aderente che ricopre le gambe. Dapprima le calze erano costituite da fasce avvolte intorno alla gamba, di lana o pelli fini; poi verranno lavorate ad ago o realizzate in tessuto, anche prezioso, tagliate e cucite (quelle cucite in seta e in velluto scompariranno solo alla fine del Settecento). L'evoluzione tecnologica nella fabbricazione delle calze risale al 1589 con la costruzione di un telaio da calze, che contribuì alla larga diffusione e alle molte varianti proprie di questo indumento.   
, Calzoni à gigotCalzoni à gigot
Calzoni cortissimi lanciati dalla moda spagnola, molto imbottiti e rotondeggianti, in uso nella seconda metà del XVI secolo, specialmente in Europa occidentale. 
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, CinturaCintura
Striscia morbida e flessibile per avvolgere o stringere le vesti all'altezza della vita (ma da porre anche sui fianchi o sotto al seno) o per sostenere oggetti al fianco, come spada, sciabola, ecc. Composta in materiali vari come stoffa, cuoio e metallo.
, CollanaCollana
Gioiello o ornamento portato attorno al collo per impreziosire la figura di chi lo indossa. Realizzata con materiali, forme, colori e dimensioni diverse a seconda del gusto personale di chi la sfoggia e dell'epoca storica a cui risale.
, Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.
, MantelloMantello
Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla persona e possa drappeggiarsi variamente.
, Stratagliata (crevé, trinciato)Stratagliata (crevé, trinciato)
Fessura praticata di sbieco nel tessuto e talvolta guarnita da uno sbuffo di stoffa di colore contrastante.
, Velluto unitoVelluto unito
Velluto in cui i ciuffi di pelo ricoprono la superficie del tessuto in modo uniforme e non lasciano vedere l'intreccio di fondo.

Descrizione

Nella seconda metà del XVI secolo, e per i primi anni del secolo successivo, la moda spagnola si diffonde ben al di fuori dei suoi confini geografici, influenzando ampiamente il costume di molti altri Paesi europei. Questo ritratto a figura intera esemplifica perfettamente le linee e gli indumenti caratteristici del costume spagnolo, in questi anni: il soggetto qui raffigurato, Don Carlos, figlio di Filippo II d'Asburgo, indossa un farsetto giallo a righe orizzontali, aderente ed accollato. Anteriormente si nota il ventre prominente ottenuto ricorrendo a un'imbottitura che manteneva il tessuto ben disteso e conferiva una parvenza di maggiore prestanza. Sul colletto alto e rigido ricade quello della camicia bianca sottostante, preannuncio di quella che sarà la moda della gorgiera. Il farsetto è stretto in vita, sottolineata da una cintura con applicazioni dorate alla quale è appesa la spada, mentre il lembo inferiore si arresta poco sotto nascondendo la parte superiore dei calzoncini. Questi ultimi sono corti fino a metà coscia e rigonfi, motivo per cui vengono detti a à gigot e presentano inoltre delle bande di tessuto a strisce sulle quali sono stati operati dei piccoli tagli decorativi. Le gambe sono coperte dalle calze e infine ai piedi, Don Carlos porta delle scarpe dalla forma affusolata, in tinta con l'abito, e anch'esse decorate a intaglio. Poggiato sulle spalle compare un corto mantello di velluto scuro, con colletto rialzato, coperto da numerosi bottoni uguali a quelli che chiudono il farsetto sottostante. Sul capo una berretta di velluto nero con applicazioni dorate, ornata da una piuma. Unici gioielli una collana e un anello d'oro, portato all'indice sinistro.

Fonte: J. Anderson Black e Madge Garland, Storia della moda, Novara 1987, pp. 156-164.
Sara Volpi