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Opere

Ritratto dell'infanta Margarita Teresa in abito blu

Dimensioni: 126 x 106 cm

Data: 1659

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Kunsthistorisches Museum @ Vienna

Autore

Diego Rodríguez de Silva y Velázquez (Siviglia 1599 - Madrid 1660)

Soggetti

CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, CollanaCollana
Gioiello o ornamento portato attorno al collo per impreziosire la figura di chi lo indossa. Realizzata con materiali, forme, colori e dimensioni diverse a seconda del gusto personale di chi la sfoggia e dell'epoca storica a cui risale.
, CorpettoCorpetto
Dal XVI secolo il taglio degli abiti trova un punto vita. La parte superiore è detta appunto corpetto (o corpino), sia confezionata insieme alla gonna che separata; in genere si presenta attillato e la scollatura può avere varie forme variabili in ampiezza: quadrata, stondata, a cuore, a trapezio.  
, GalaGala
Striscia di tessuto o un nastro che veniva applicato, increspato o annodato in vari modi, su abiti femminili come elemento decorativo.
, GonnaGonna
L'indumento che ricopre la parte del corpo dalla vita in giù. Può presentare varie fogge, tipiche e caratteristiche di ogni secolo. La sua forma dipende dalla quantità di tessuto utilizzato e anche da supporti indossati sotto. 
, GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.
, ManicottoManicotto
Accessorio del vestito femminile, e più raramente maschile, di origine nordica, consistente in una specie di tubo ovattato, generalmente di pelliccia, ma in passato anche di stoffe preziose, in cui si infilano le mani per ripararle dal freddo.
, SpillaSpilla
Ornamento femminile e maschile da porsi all'altezza della scollatura, sul risvolto del soprabito, su abiti, bluse, copricapi e anche cravatte. Realizzata normalmente in metallo (argento o oro, a volte in bronzo) e decorata con smalto o pietre preziose incastonate. 
, Vertugato (verducato, verduco, vertugade)Vertugato (verducato, verduco, vertugade)
Letteralmente "guarda virtù"; capo con ampia gonna sostenuta da rigidi cerchi, questi ultimi rivestiti con una stoffa generalmente di colore differente dal resto della gonna.

Descrizione

Nella seconda metà del XVII secolo, mentre in altri Paesi europei si assiste a un cambiamento nell'ambito del costume, che subisce ora l'influsso della moda francese, in Spagna possiamo ancora osservare una giovane Margarita Teresa, figlia di Filippo IV d'Asburgo, con un imponente abito di corte blu, che in questo periodo si caratterizza ancora per l'utilizzo dell'enorme verdugale, il quale rende la gonna esageratamente ampia. Numerose profilature dorate decorano la parte inferiore della gonna così come dell'attillato corpetto che si stringe all'altezza della vita formando quasi una V, allargandosi poi per adattarsi al volume creato dal verdugale. Sullo scollo ricade un grande colletto impalpabile sul quale è appuntato un fiocco con al centro una preziosa spilla e attorno al busto è inoltre avvolta una sottile fascia di tessuto dorato. Le morbide maniche si gonfiano in prossimità della spalla fino al polso, dove si restringono lasciando emergere le estremità risvoltate della camicia sottostante. A completare la mise vi sono dei guanti, uno solo dei quali è indossato, e un manicotto di pelliccia; come gioiello una collana con ciondolo.

Fonti: J. Anderson Black e Madge Garland, Storia della moda, Novara 1987, pp. 180-188; Giorgio Marangoni, Evoluzione storica e stilistica della moda dal secolo del barocco all'eclettismo degli stili, Milano 1985, p. 45.
Sara Volpi