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Opere

Ritratto di un giovane uomo e del suo tutore

Dimensioni: 146 x 114,8 cm

Data: 1685

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

National Gallery of Art @ Washington

Autore

Nicolas de Largillière (Parigi 1656 - Parigi 1746)

Soggetti

CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, Maniche a campana (a sbuffo)Maniche a campana (a sbuffo)
Manica larga, che si strozza sul polsino.
, MantelloMantello
Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla persona e possa drappeggiarsi variamente.
, MarsinaMarsina
Sorta di giacca da uomo inizialmente lunga e diritta, a falde squadrate, come nei modelli di fine Seicento, che diviene nel corso degli anni sempre più aderente al busto e alla vita, molto svasata posteriormente grazie all'introduzione di piegoni supplementari sulle cuciture laterali.
, Parrucca allonge (o alla sovrana)Parrucca allonge (o alla sovrana)
Parrucca maschile dai lunghi capelli inanellati che ricadono sulle spalle. Compare per la prima volta alla corte di Luigi XIV e in seguito si affermò ovunque imperasse il gusto francese.
, Raso di setaRaso di seta
Tessuto liscio e lucido in cui la superficie compatta era ottenuta grazie alla prevalenza di fili d'ordito sul diritto del tessuto, che nascondeva i punti di incrocio con le trame.
, Sottomarsina (sottoveste, fintagiubba)Sottomarsina (sottoveste, fintagiubba)
Ricco indumento con maniche indossato sotto la marsina. Nella prima metà del XVIII secolo era lunga quasi ai ginocchi, con l'abbottonatura che arrivava in vita. Nella seconda metà del secolo la sottomarsina diviene più corta, aprendosi verso il collo e presentando in basso una linea sfuggente.
, Velluto broccatoVelluto broccato
Velluto che presenta aree di fondo ricoperte da trame broccate generalmente in filati d'oro e d'argento.
, Veste (toga)Veste (toga)
Abbigliamento tradizionale riservato ai patrizi nelle cerimonie o ai personaggi con alte cariche rappresentative che ne facevano uso nell'esercizio delle loro funzioni.
, CravattaCravatta
Accessorio elegante tipicamente maschile, ma usato a volte anche per abbellimento del vestiario femminile, costituito da una striscia sagomata e modellata, di seta o d'altro tessuto, che viene annodata attorno al collo facendola passare sotto il rovescio del colletto della camicia, lasciandone scendere l'estremità più lunga sul petto. Nella storia del costume, il nodo è il dettaglio che rendeva una cravatta particolare e alla moda.
, GalaGala
Striscia di tessuto o un nastro che veniva applicato, increspato o annodato in vari modi, su abiti femminili come elemento decorativo.
, RabatRabat
Colletto da uomo, di lino o pizzo, teso o pieghettato, rovesciato e diviso in due parti. Diffuso all'epoca di Luigi XIV, durò fino al 1700, quando si mutò in cravatta e jabot.

Descrizione

Il doppio ritratto di Largillièrre è un omaggio all'intensa attività di tutori e docenti che, nel XVII secolo istruiscono, educano e indirizzano i giovani rampolli delle blasonate corti e casate europee. Anziane, sagge e colte, queste figure vestono sempre una lunga veste nera con mantello, che conferisce loro solennità. Gli unici punti luce, sono dati dal caratteristico colletto rabat e dallo sbuffo della camicia bianca ai polsi. Il maestro poggia la mano sulla spalla del giovane allievo, agghindato con eccessiva cura: la marsina con lunga bottonatura dorata è allacciata dalla vita in giù. Aprendosi sul petto, mostra infatti il preziosissimo broccato d'oro e azzurro della sottomarsina. Di chiaro gusto italiano, la cravatta chiusa a "punto Venezia a fogliami" unita a un nodo di nastro. Sul braccio, un gioco di maniche quasi femminile: dalla corta manichetta della marsina, si allungano quelle a sbuffo della camicia. Al gomito, un dettaglio in tessuto di seta color rosa pesca e due galloni arricchiscono ulteriormente il braccio. La fluente, bruna e abboccolata parrucca è detta alla sovrana.

Fonte: Rosita Levi Pisetzky, Storia del costume in Italia, Vol. III, Milano 1964, tavola 168.
Clara Pellegris