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Opere

Ritratto della famiglia Weston

Dimensioni: 101,3 x 127,6 cm

Data: 1818

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Philadelphia Museum of Art @ Filadelfia

Autore

Benjamin Marshall (Seagrave 1768 - 1835)

Soggetti

Bastone da passeggioBastone da passeggio
Indispensabile completamento dell’abbigliamento maschile settecentesco. I bastoni sono fabbricati in diverse forme e materiali: la bellezza e la funzionalità del modello dipendono infatti dall’abbinamento dell’impugnatura con i materiali impiegati. La parte allungata, chiamata fusto, deve avere un’altezza adeguata al proprietario e non deve essere né troppo pesante né troppo leggera. La parte più alta, detta pomolo, spesso riproduce teste di animali intagliate in legno, corno, avorio o pietre dure.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, CappelloCappello
Copricapo fornito di tesa, composto dal cucuzzolo (la parte più alta della calotta), la calotta (parte centrale, in corrispondenza del capo), che può aderire o esser sollevata rispetto alla testa, e la falda o tesa, ovvero la parte che sporge alla base della calotta.
, CilindroCilindro
Tipo di cappello rialzato, con la parte superiore uniformemente piatta, con tesa più o meno larga a seconda del modello e con una fascia bassa, diffusosi nel corso del XIX secolo e ampiamente utilizzato, e sfoggiato, fino ai primi decenni del XX. La linea del cilindro è generalmente deformata, con la parte centrale più stretta rispetto alle estremità. Inizialmente confezionato in feltro ricavato dalla pelliccia di castoro, successivamente venne impiegata la seta.
, CravattaCravatta
Accessorio elegante tipicamente maschile, ma usato a volte anche per abbellimento del vestiario femminile, costituito da una striscia sagomata e modellata, di seta o d'altro tessuto, che viene annodata attorno al collo facendola passare sotto il rovescio del colletto della camicia, lasciandone scendere l'estremità più lunga sul petto. Nella storia del costume, il nodo è il dettaglio che rendeva una cravatta particolare e alla moda.
, Finanziera (redingote)Finanziera (redingote)
Giacca da uomo nera con lunghe falde che si sovrappongono davanti, inizialmente di taglio aderente, mentre poi assumerà una linea più sciolta. Fa parte della tenuta da giorno dalla fine del XVIII agli inizi del XIX secolo, dopo il 1850 diventa abito da cerimonia. Nella seconda metà dell'Ottocento dal modello maschile si delinea una modello femminile dalla linea più sciancrata e dal taglio più aderente.
, FracFrac
Abito maschile derivato dalla marsina; apparso nel corso del XVIII secolo; originariamente come abito per ufficiali, si affermò intorno al 1760 nei circoli borghesi.
, GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.
, Panciotto (gilet)Panciotto (gilet)
Indumento maschile senza maniche, che si indossa sotto la giacca. I panciotti del barocco e del rococò erano di stoffa preziosa, riccamente ornati, e avevano ancora le maniche. Nel corso di un'evoluzione durata più di tre secoli, il panciotto ha cambiato spesso forma, ha perduto quasi interamente la sua lunghezza e, nel XIX secolo, anche le maniche. Esso ha acquistato infine un dorso falso, conservando tuttavia in molti casi una libertà di colori ormai assente nel resto dell'abbigliamento maschile.
, PantaloniPantaloni
I pantaloni moderni, così come li intendiamo oggi, dalla linea dritta a tubo, si imposero nell'universo della moda maschile a partire dal XIX secolo. Abbinati al frac o alla redingote, rappresentano una delle componenti essenziali dell'uniforme borghese. Le culottes rimarranno prerogativa delle livree dei domestici e dei valletti.

Descrizione

La grande tela di Marshall illustra una scena di caccia nella campagna inglese. La donna a cavallo indossa un abito che ha mantenuto la linea neoclassica degli anni precedenti: la vita è ancora molto alta sotto il seno, le lunghe maniche fasciano il braccio fino al polso e la parte inferiore scivola morbida sul corpo come una “tunica alla vestale”. Lo stile da amazzone non è dunque ancora definito, la moda sportiva femminile comincerà infatti a prender piede solo negli ultimissimi anni del XIX secolo, eppure anche in questo caso i dettagli fanno la differenza: guanti e frustino sono accessori imprescindibili durante una cavalcata. Il cappellino in lucente raso di seta bianca è tipico del periodo: la calotta alta, ma ammorbidita al centro, è decorata da un vaporoso piumaggio e un grosso fiocco incornicia volto e mento, annodandosi accanto a una gota. Questa vezzosa maniera di sfoggiare il cappellino è un anticipo delle future stravaganti manie romantiche. Accanto alla donna, animano la scenetta tre figure maschili: le due in primo piano impugnano fucili e moschetti e sono agghindati per la caccia. Indossano un corta redingote, slacciata sul petto per facilitare i movimenti, e aperta sul panciotto abbottonato fino alla cravatta, annodata con disinvoltura attorno al collo e in modo tale da tener sollevato il colletto della camicia. Lo sport richiede sempre una certa praticità, motivo per cui i calzoni presentano una lunga bottonatura esterna chiusa dal ginocchio al piede. Questo particolare accorgimento sartoriale sembra quasi anticipare le ghette del secolo successivo. L’uomo alle loro spalle sta passeggiando. Indossa infatti un completo più curato e sofisticato. Lunghi calzoni chiari, frac scuro dalla caratteristica coda a punta, il cravattino è annodato con più eleganza e cura e il collettino della camicia in batista è ordinato e ben steso sotto il mento. Tutti e tre gli uomini indossano un capello a cilindro.

Fonte: Giorgio Marangoni, Evoluzione storica e stilistica della moda, dal secolo del barocco all’eclettismo degli stili, Milano 1985, p. 213.
Clara Pellegris