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Opere

Ritratto di madame Charles-Pierre Pécoul

Dimensioni: 92 x 72 cm

Data: 1784

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Musée du Louvre @ Parigi

Autore

Jacques-Louis David (Parigi 1748 - Bruxelles 1825)

Soggetti

BustoBusto
Corsetto in tessuto, irrigidito da stecche o elastico, comprime i fianchi e l'addome. Utilizzato dal XVI secolo per dare la forma alla parte superiore del corpo, ora appiattendo le prominenze, ora evidenziando e sostenendo, ora modellando il torso a cono, più o meno appuntito in vita, ora in forma di S più o meno accentuata.  
, CollanaCollana
Gioiello o ornamento portato attorno al collo per impreziosire la figura di chi lo indossa. Realizzata con materiali, forme, colori e dimensioni diverse a seconda del gusto personale di chi la sfoggia e dell'epoca storica a cui risale.
, CuffiaCuffia
Copricapo di panno, trine o altri tessuti, più o meno adorno, talvolta legato sotto il mento. Fu portato con molte varianti fino al XVII secolo e successivamente destinata esclusivamente ai bambini.
, GalaGala
Striscia di tessuto o un nastro che veniva applicato, increspato o annodato in vari modi, su abiti femminili come elemento decorativo.
, Merletti (pizzi o trina)Merletti (pizzi o trina)
Velo o tessuto finissimo, a punti radi, a nodo o intrecci svariatissimi usato di solito per ornamento nelle vesti.
, OrecchiniOrecchini
Ornamenti da fissare ai lobi delle orecchie, appositamente perforati. Generalmente d'oro, argento, ma anche osso e legno, è un ornamento originariamente maschile, poi riservato a marinai e pirati, e infine diventato importante accessorio della moda femminile.  
, PerlePerle
Corpi globulosi che si producono sulla parte interna della conchiglia di alcuni molluschi. Possono avere riflessi azzurri, rosa, gialli, talvolta neri. Il loro valore vari a seconda della grandezza, della lucentezza e della forma (sferica, ovale, a goccia, irregolare o a grandi riso). La moda del Rinascimento prende dal mondo antico la passione per le perle. 
, Raso di setaRaso di seta
Tessuto liscio e lucido in cui la superficie compatta era ottenuta grazie alla prevalenza di fili d'ordito sul diritto del tessuto, che nascondeva i punti di incrocio con le trame.
, RoucheRouche
Arricciatura usata per guarnire capi di abbigliamento e ottenuta increspando una striscia di tessuto.
, ScialleScialle
Panno quadrato o rettangolare, di origine orientale, che serve a coprire la nuca e le spalle nude. Nel Kashmir fin dal XV secolo si confezionano scialli con la finissima lana della capra tibetana. Gli scialli del Kashmir ebbero un grande successo in Europa nel periodo del Direttorio, come utile complemento della moda classicheggiante che imponeva leggeri abiti drappeggiati, profondamente scollati e senza maniche. La moda dello scialle si affermò durante tutta l’epoca romantica del Biedermeier e fu particolarmente diffusa sotto l’imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III.

Descrizione

Nonostante il volto non più giovanissimo, madame Pécoul ha mantenuto intatta la sua eleganza e il suo charme. L'abito, in perfetto stile barocchetto settecentesco, è confezionato in un lucento raso di seta color ciclamino. Il contrasto cromatico con le gale arancioni e lo scialle di pizzo nero è impeccabile. Bellissimo il gioco di rouche increspate che si alternano sul corpetto, ai polsini della camicia, sulla cuffia, sull'importante collaretta e alle maniche corte dell'abito. La moda del tempo impone infatti braccia nude fino al gomito. Il petto è coperto da un grande colletto, forse un'anticipazione del rivoluzionario fichù, lavorato a merletto e indossato creando un effetto-rigonfiamento "gorge postiche", accentuato dalla linea del busto che stringe il seno spingendolo verso l'alto. Non passa certo inosservato l'imponente cuffione. Nel corso del XVIII secolo la cuffia non è un semplice oggetto d'uso domestico, ma un vero dettaglio d'eleganza. Le abili "scuffiare" sono ricercatissime ovunque e sempre più contese. A loro l'arduo compito di armonizzare l'estetica delle cuffie con il resto dell'abbigliamento. Il ritratto di David ne è testimonianza: la stoffa leggera e trasparente, la delicata lavorazione a merletto, i minuti ricami e i colori caldi accomunano cuffia e colletto. Un piccolo girocollo di perle e un paio di pendenti rendono ancora più fine questa signora dal viso paonazzo.

Fonte: Rosita Levi Pisetsky, Storia del costume in Italia, Vol. IV, Milano 1964, p. 90.
Clara Pellegris