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Opere

Ritratto del giureconsulto Lelio Torelli

Dimensioni: 99,2 x 81,7 cm

Data: 1528

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

The Bowes Museum @ Barnard Castle

Autore

Domenico Capriolo (Venezia 1494 - Venezia 1528)

Soggetti

Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.
, Veste (toga)Veste (toga)
Abbigliamento tradizionale riservato ai patrizi nelle cerimonie o ai personaggi con alte cariche rappresentative che ne facevano uso nell'esercizio delle loro funzioni.
, MantelloMantello
Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla persona e possa drappeggiarsi variamente.
, BerrettaBerretta
Copricapo in panno o in feltro molto diffuso nell'Italia settentrionale tra il XIV e il XVI secolo.
, GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.
, AnelloAnello
Ornamento in oro, argento o altro materiale, a forma di semplice cerchietto o con ornamento in pietre preziose, da portarsi alle dita delle mani.

Descrizione

Lelio Torelli è qui ritratto in un cupo e severo abbigliamento che attesta la sua importante posizione quale esperto delle discipline giuridiche, per cui ricoprì la carica di giureconsulto del Granduca di Toscana Cosimo de' Medici. L'uomo indossa una veste nera dall'alto colletto verticale allacciato sotto il mento e dotata di maniche molto ampie che lasciano fuoriuscire quelle più strette del farsetto sottostante, di un colore bruno ramato. Appoggiato sulla spalla un mantello nero, che in questi anni ricopre ancora una grande importanza nel guardaroba maschile e continua a essere elemento di distinzione sociale, in base a lunghezza, tessuto e colore. Il volto è coperto da una folta barba e da baffetti, e i capelli lunghi fino a metà volto emergono spioventi da sotto la nera berretta. Come accessori compaiono un paio di guanti in pelle chiara, stretti nella mano sinistra, mentre un anello in oro fa mostra di sé sull'indice sinistro.
Sara Volpi