Una fanciulla piange il suo piccione morto

Dimensioni: 130 x 97 cm

Data: 1808

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Musée des Beaux-Arts @ Arras

Autore

Jeanne-Elisabeth Chaudet (Parigi 1767 - Parigi 1832)

Soggetti

Abito stile impero (tunica alla vestale, robe en chemise)Abito stile impero (tunica alla vestale, robe en chemise)
Con abito in stile impero si intende un particolare tipo di abito da donna la cui caratteristica consiste nella vita molto alta, appena sotto il seno, che scende con una gonna lunga e fluente. Spesso è dotato di una scollatura quadrata e molto profonda, di un nastro o una cintura legati sotto il seno, e maniche a palloncino. Il modello più tradizionale dell'abito impero è di colore bianco confezionato in mussola o cotonina., Raso di setaRaso di seta
Tessuto liscio e lucido in cui la superficie compatta era ottenuta grazie alla prevalenza di fili d'ordito sul diritto del tessuto, che nascondeva i punti di incrocio con le trame., ScialleScialle
Panno quadrato o rettangolare, di origine orientale, che serve a coprire la nuca e le spalle nude. Nel Kashmir fin dal XV secolo si confezionano scialli con la finissima lana della capra tibetana. Gli scialli del Kashmir ebbero un grande successo in Europa nel periodo del Direttorio, come utile complemento della moda classicheggiante che imponeva leggeri abiti drappeggiati, profondamente scollati e senza maniche. La moda dello scialle si affermò durante tutta l’epoca romantica del Biedermeier e fu particolarmente diffusa sotto l’imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III., VeloVelo
Accessorio molto fine e leggero, di forma e tessuto variabili, utilizzato con il duplice scopo di coprire il viso o ornare la testa.

Descrizione

La fanciulla dipinta da Chaudet, pittrice francese, costituisce un ottimo esempio iconografico della moda dell’inizio del XIX secolo. La giovane indossa un abito leggero e lucente in raso di seta nera. Il taglio è quello dello stile impero: la scollatura ovale è profonda, le maniche sono corte e quella sinistra, leggermente abbassata, lascia scoperta la spalla e lascia vedere una manica e una piccola parte di scollatura della camicia bianca indossata dalla giovane al di sotto dell’abito scuro. La vita è tenuta alta sotto il seno, l’abito dalla linea semplice cade poi sinuoso e piuttosto aderente fino ai piedi. Adagiata al di sopra di uno scialle color ocra a frange, stringe tristemente tra le mani il suo piccione morto. I capelli sono ordinatamente raccolti con una scriminatura centrale. A completare la mise della giovane un lungo, finissimo e impalpabile velo il cui colore giallo fa da contrasto con l'abito nero. Esso è appuntato sulla sommità del capo, dove alcuni riccioli decorano l'attaccatura.
Alice Dentella