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Opere

Ritratto d'uomo con berretta nera

Dimensioni: 84 x 66 cm

Data: 1521

Tecnica: Olio su tavola

Collocazione

Accademia Carrara @ Bergamo

Autore

Marco Basaiti (Venezia 1470 - Venezia 1530)

Soggetti

RoboneRobone
Maestosa e ricchissima sopravveste signorile di gran moda nel XVI secolo. Avvolgente, lunga e quasi sempre foderata con pregiate pellicce. Lo sfoggio dei roboni non sfugge certo alla censura delle leggi suntuarie: soprabiti di questo genere erano infatti sempre ornati con orpelli, guarnizioni e pendagli di ricercata e costosa manifattura.
, Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.
, BerrettaBerretta
Copricapo in panno o in feltro molto diffuso nell'Italia settentrionale tra il XIV e il XVI secolo.

Descrizione

Il ritratto rinascimentale dipinto dal Basaiti è un bellissimo esemplare di gentiluomo veneziano in nero. L'ampio robone scuro ha maniconi enormi e baveri spioventi che allargano la figura. Risale a questo periodo la voga dello scollo maschile: il farsetto ha infatti un taglio netto e orizzontale che allarga il torso ed è tenuto molto basso rispetto all'orlo della camicia. L'insolita berretta nera è molto più simile all'ottocentesco tricorno che alle tradizionali berrette piatte del Cinquecento. Tipica del primo ventennio del secolo è invece l'acconciatura. I più illustri personaggi dell'epoca portavano infatti i capelli lunghi, uniti ai baffi e alla folta barba. L'uomo impugna un paio di guanti di pelle chiara.

Fonte: Rosita Levi Pisetzky, Storia del costume in Italia, Vol. III, Milano 1964, tavola 80.
Clara Pellegris