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Opere

Ritratto di madame Manet (Suzanne Leenhoff) presso Bellevue

Dimensioni: 80,6 x 60,3 cm

Data: 1880

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Metropolitan Museum of Art @ New York

Autore

Édouard Manet (Parigi 1832 - Parigi 1883)

Soggetti

CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, CappellinoCappellino
, GalaGala
Striscia di tessuto o un nastro che veniva applicato, increspato o annodato in vari modi, su abiti femminili come elemento decorativo.
, VeloVelo
Accessorio molto fine e leggero, di forma e tessuto variabili, utilizzato con il duplice scopo di coprire il viso o ornare la testa.

Descrizione

In questo dipinto en plein air Manet ritrae sua moglie Suzanne seduta su una panchina o su una seggiola presso Bellevue. La donna indossa un abito da passeggio nelle tonalità del beige e del grigio tortora. Esso appare stretto in vita nella parte anteriore, mentre sembra più voluminoso nella parte posteriore della gonna. Dallo scollo spunta il vaporoso colletto della camicia bianca che fa capolino anche ai polsi. Sul petto è annodata una morbida gala di nastro marrone. Protagonista del dipinto e, accessorio indispensabile per questa occasione d’uso, è il grazioso cappellino di paglia che leggermente inclinato in avanti decora il capo della donna. Ornato di una banda di stoffa scura il cappellino è munito anche di un delicatissimo e finissimo velo azzurro che cadendo fin sotto il mento protegge il volto di Suzanne dal vento.
Alice Dentella