Archivio Arte Moda

it en

Opere

Ritratto di giovane con pelliccia

Dimensioni: 33 x 27 cm

Data: 1506

Tecnica: Olio su tavola

Collocazione

Collezione privata @ -

Autore

Andrea Previtali (Berbenno 1480 ca. - Bergamo 1528)

Soggetti

BerrettaBerretta
Copricapo in panno o in feltro molto diffuso nell'Italia settentrionale tra il XIV e il XVI secolo.
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  

Descrizione

In questo piccolo ritratto di Previtali, in cui prepondera il nero, colore dominante nelle scelte vestimentarie cinquecentesche, l'attenzione si focalizza sui dettagli candidi e luminosi della camicia che fuoriesce con uno sbuffo da un'apertura sul petto e dal breve colletto. Un elemento di grande importanza nell'abbigliamento di questo secolo è la pelliccia, molto usata come fodera o decorazione, sempre più in voga anche tra i giovani. Tra le più diffuse oltre a zibellino ed ermellino compare la lince, chiamata allora lupo cerviero. Si tratta di una pelliccia soffice, dall'alto pelame chiaro costellato di macchie nere, qui utilizzata quale preziosa decorazione dell'indumento. La pettinatura è quella tipica dei primi anni del XVI secolo: i capelli acconciati a morbide onde sono portati lunghi fino alle spalle e spioventi ai lati del viso, coperti infine da una berretta in panno nero.

Fonte: Rosita Levi Pisetzky, Storia del costume in Italia, Vol. III, Milano 1964, pp. 151-156.
Sara Volpi