Dimensioni: 100 x 79 cm
Data: 1788
Tecnica:
Musée Nissim de Camondo, Les Arts Décoratifs @ Parigi
Elisabeth-Louise Vigée-Lebrun (Parigi 1755 - Louveciennes 1842)
FichuFichu
Fazzoletto da collo di forma triangolare, frequente nel Settecento, di norma in tessuto leggero come velo, mussolina, seta o merletto, con gale o frange, usato per coprire le spalle e il petto. ,
FusciaccaFusciacca
Fascia di stoffa pregiata per lo più di seta, portata trasversalmente sul corpo o intorno alla vita, fermata con un nodo o un fiocco.,
GonnaGonna
L'indumento che ricopre la parte del corpo dalla vita in giù. Può presentare varie fogge, tipiche e caratteristiche di ogni secolo. La sua forma dipende dalla quantità di tessuto utilizzato e anche da supporti indossati sotto. ,
PanierPanier
Nome dato all'armatura che, riempita di crine, veniva posta nel XVIII secolo sui fianchi per allargarli e sostenere l'ampiezza delle gonne.,
Raso di setaRaso di seta
Tessuto liscio e lucido in cui la superficie compatta era ottenuta grazie alla prevalenza di fili d'ordito sul diritto del tessuto, che nascondeva i punti di incrocio con le trame.,
Robe-redingoteRobe-redingote
Ispirato alla moda inglese e al guardaroba maschile, la robe-redingote appare alla fine degli anni ottanta del XVIII secolo e ha il suo apogeo nei primissimi anni novanta. Si tratta di un abito femminile costituito dalla classica finanziera (redingote) che si prolunga dietro con una lunga sopragonna che arriva fino ad avere un piccolo strascico. ,
VeloVelo
Accessorio molto fine e leggero, di forma e tessuto variabili, utilizzato con il duplice scopo di coprire il viso o ornare la testa.,
Volant (volante o falpalà)Volant (volante o falpalà)
Striscia di tessuto increspato o pieghettato, fissato a un altro tessuto lungo l'arricciatura.
La più nota ritrattista della regina Marie-Antoinette, raffigura Geneviève le Coulteux du Molay in posa, seduta su una sedia. La donna è ritratta in robe-rendigote (indumento ispirato alla moda inglese e al guardaroba maschile) di leggero velluto nero e bordata di una sottile banda di tessuto rosso. L’abito in lucente raso di seta a strisce verticali rosse e d’oro è caratterizzato da un corpetto molto stretto e da una gonna che risulta ampia e voluminosa grazie all’uso del panier, che la posizione della donna rende ben evidente. A stringere la vita, in corrispondenza dell’inizio della gonna, la donna indossa una fusciacca dorata lasciata libera di cadere lungo il corpo. La scollatura è caratterizzata da un morbido e candido fichu bianco da cui emergono i delicatissimi volants della scollata camicia, i medesimi che caratterizzano anche i polsini.
Curioso e vivace è il copricapo di Geneviève, caratterizzato da soffici piume nere avvolte da una fusciacca annodata a fiocco che riprende lo stesso motivo a strisce rosse e d’oro del resto dell’abito. A completare la mise della donna, un trasparente e lunghissimo velo con decorazioni dorate è applicato alla sommità del capo e cade avvolgente dietro le spalle.
Alice Dentella