Archivio Arte Moda

it en

Opere

Ritratto del principe Carlo IV di Spagna

Dimensioni: 182,50 x 118,50 cm

Data: 1760

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Fundación Lázaro Galdiano @ Madrid

Autore

Joaquín Ramos Inza y Ainsa (Agreda 1736 - Madrid 1811)

Soggetti

CalzeCalze
Indumento aderente che ricopre le gambe. Dapprima le calze erano costituite da fasce avvolte intorno alla gamba, di lana o pelli fini; poi verranno lavorate ad ago o realizzate in tessuto, anche prezioso, tagliate e cucite (quelle cucite in seta e in velluto scompariranno solo alla fine del Settecento). L'evoluzione tecnologica nella fabbricazione delle calze risale al 1589 con la costruzione di un telaio da calze, che contribuì alla larga diffusione e alle molte varianti proprie di questo indumento.   
, CulottesCulottes
Tipici calzoni maschili settecenteschi corti appena sotto il ginocchio, dalla linea aderente ma abbastanza morbida e chiusi con fibbia, cordoncino o bottoni. Quando il giustacuore veniva abbottonato le culottes restavano nascoste. Sotto le culottes si portavano le calze, lunghe fino al ginocchio, lisce e dello stesso colore o di un tono in tinta con l'abito.
, GiustacuoreGiustacuore
Indumento maschile in uso nel Settecento, costituito da una giubba piuttosto attillata fino all'altezza della vita e  che poi si apre, allungandosi fino al ginocchio. Spesso è ricamata.
, Habit à la françaiseHabit à la française
Il tipico abbigliamento del gentiluomo del diciottesimo secolo, costituito da habit (giacca o giustacuore), gilet o panciotto e culottes (calzoni che arrivavano al ginocchio). A questi elementi si aggiungevano calze di seta, jabot, camicia di lino o di cotone con polsi decorati.
, Panciotto (gilet)Panciotto (gilet)
Indumento maschile senza maniche, che si indossa sotto la giacca. I panciotti del barocco e del rococò erano di stoffa preziosa, riccamente ornati, e avevano ancora le maniche. Nel corso di un'evoluzione durata più di tre secoli, il panciotto ha cambiato spesso forma, ha perduto quasi interamente la sua lunghezza e, nel XIX secolo, anche le maniche. Esso ha acquistato infine un dorso falso, conservando tuttavia in molti casi una libertà di colori ormai assente nel resto dell'abbigliamento maschile.
, Paramano (manopola)Paramano (manopola)
Risvolto decorativo della manica in un abito o mantello, generalmente ampio, di velluto, pelliccia o di seta.
, Parrucca ailes de pigeonParrucca ailes de pigeon
E' la più classica e tradizionale acconciatura maschile settecentesca. Tutti i capelli dell'uomo sono nascosti al di sotto di una bianca parrucca incipriata, abboccolata solo nella parte inferiore. I ricci sono molto stretti e disposti in fili sovrapposte.
, Scarpetta (scarpina)Scarpetta (scarpina)
Leggera calzatura detta escarpin in Francia. Affermatasi alla fine del XVII secolo, era inizialmente senza tacco con la linguetta che saliva un poco verso la caviglia. All’inizio del XVIII secolo la punta era quadrata. Ornata da una fibbia, fece parte dell’abito da ballo maschile sino al XIX secolo.

Descrizione

Il ritratto risale molto probabilmente all'estate del 1760, pochi mesi prima della scomparsa della regina consorte di Spagna Maria Amalia di Sassonia. Da settembre, tutta la corte spagnola vestirà infatti a lutto. Carlo IV, all'epoca dodicenne, sfoggia una ricchissima mise in perfetto stile barocco settecentesco: la fortunata triade - giustacuore, panciotto e culottes - delinea il primissimo "abito", il primissimo "completo" sartoriale maschile, che ha segnato la storia del costume sin dall'inizio del XVIII secolo. L'habit à la française barocco è sempre più lavorato: ricami opulenti, cuciture preziose, decorazioni a rilievo lo rendono un costume di lusso, motivo di vanto e civetteria per i damerini di corte. La lunga abbottonatura del giustacuore è sempre slacciata, in modo tale che anche le ricche lavorazioni del panciotto siano ben in mostra, e i grandi paramani en pagode sono risvoltati quasi fino al gomito. Il panciotto raggiunge quasi sempre la lunghezza della giacca, svasata dalla vita alle ginocchia. Le corte culottes poggiano sempre su calze bianche, ben stese sulla gamba. Alla moda, la parrucca alies de pigeon, cortissima e abboccolata sopra le orecchie e già incipriata di bianco, nonostante la giovanissima età del rampollo; e le leziose scarpette nere, ancora per qualche anno con tacco.
Clara Pellegris