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Opere

Ritratto di Margherita Hundertpfundt

Dimensioni: 68,6 x 47,3 cm

Data: 1526

Tecnica: Tempera su tavola

Collocazione

Philadelphia Museum of Art @ Filadelfia

Autore

Wolfgang Huber (Feldkirch 1485 ca. - Passavia 1553)

Soggetti

CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, Batista di linoBatista di lino
Tela finissima di lino che la tradizione vuole essere stata fabbricata originariamente da certo Baptiste da Cambrai nel XIII secolo.
, CuffiaCuffia
Copricapo di panno, trine o altri tessuti, più o meno adorno, talvolta legato sotto il mento. Fu portato con molte varianti fino al XVII secolo e successivamente destinata esclusivamente ai bambini.
, CinturaCintura
Striscia morbida e flessibile per avvolgere o stringere le vesti all'altezza della vita (ma da porre anche sui fianchi o sotto al seno) o per sostenere oggetti al fianco, come spada, sciabola, ecc. Composta in materiali vari come stoffa, cuoio e metallo.
, SpillaSpilla
Ornamento femminile e maschile da porsi all'altezza della scollatura, sul risvolto del soprabito, su abiti, bluse, copricapi e anche cravatte. Realizzata normalmente in metallo (argento o oro, a volte in bronzo) e decorata con smalto o pietre preziose incastonate. 

Descrizione

Nel XVI secolo le donne tedesche prediligono abiti confezionati con stoffe di una sola tinta, spesso molto cupa e scura, arricchiti però da grossi monili cesellati, come spille e medaglioni, fibbie e cinture. Lo scollo quadrato dell'abito è coperto dal lino bianco della camicia e il capo è avvolto all'interno di un'insolita cuffia, che cela i capelli e quasi tutto il volto. Il drappo bianco stretto attorno a collo e mento è soprannominato dai popolani “bacucco”. La moda di coprire scollatura e volto esagera così a tal punto, che le donne finiscono per sembrare caste monache.

Fonte: Lina Mondini Lugaresi, Moda e costume, Torino 1964, p. 92.
Clara Pellegris