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Opere

Ritratto di Carlo II arciduca d'Austria Interiore, con vista su Graz

Dimensioni: 118 x 112,5 cm

Data: 1569

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Kunsthistorisches Museum @ Vienna

Autore

Anonimo ( - )

Soggetti

Calzoni ą gigotCalzoni ą gigot
Calzoni cortissimi lanciati dalla moda spagnola, molto imbottiti e rotondeggianti, in uso nella seconda metà del XVI secolo, specialmente in Europa occidentale. 
, Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.
, CappaCappa
Mantello senza maniche, largo ed ampio, che avvolge tutta la persona e che può avere il cappuccio. 
, GorgieraGorgiera
Colletto a pieghe fitte e strette, in mussola, trina o lino finissimo. Era inamidato e spesso irrigidito con filo di ferro.
, BraghettaBraghetta
Nel Quattrocento, nella moda francese borgognona, alla calza a braca viene aggiunta una parte anteriore nella quale venivano rinserrati i genitali: si allacciava con due o quattro fiocchi a puntali, fibbie o bottoni, usata anche come tasca per i guanti e il fazzoletto. Custodia penica del costume rinascimentale. 
, Berretta piattaBerretta piatta
Copricapo morbido e piatto di dimensioni variabili, spesso di velluto e guarnito con ricami e piume. Era diffuso soprattutto nei secoli XV e XVI.
, Merletti (pizzi o trina)Merletti (pizzi o trina)
Velo o tessuto finissimo, a punti radi, a nodo o intrecci svariatissimi usato di solito per ornamento nelle vesti.
, Velluto unitoVelluto unito
Velluto in cui i ciuffi di pelo ricoprono la superficie del tessuto in modo uniforme e non lasciano vedere l'intreccio di fondo.
, Pizzo (barba a punta)Pizzo (barba a punta)
Originariamente barba piena tagliata a punta sotto al mento; più tardi anche solo la barba sul mento. 

Descrizione

La seconda metà del XVI secolo segna in Europa il passaggio da una moda d’impronta italiana e tedesca a un’estetica di gusto spagnolo. Per alcuni anni, però, gli elementi caratteristici propri di questi stili si sovrapporranno: il ritratto viennese dell’Arciduca Carlo II d’Austria mostra proprio questo stile misto. In posa a mezza figura, il rampollo degli Asburgo sfoggia un completo il cui tessuto arancione è lavorato con finissima filigrana dorata, disegnando fitte trame orizzontali sul farsetto e trame oblique sui cortissimi e gonfissimi calzoni à gigot. Il farsetto è abbottonato alla spagnola fin sotto il mento, pian piano comincia a imbottirsi sul basso addome e le lunghe maniche terminano con polsini di pizzo ondulato, motivo sempre riproposto sulla gorgiera, ancora piuttosto piccola e contenuta. Anche la cappa - corta, di velluto scuro e senza maniche - è di derivazione spagnola. Alemanne sono invece la braghetta dei calzoncini, sempre più sporgente e sempre più evidente, e la berretta piatta di velluto scuro con pon-pon piumato. La ricercatezza quasi femminile del completo, è però smorzata da alcuni dettagli prettamente maschili: pizzo e lunghi baffi, la spada in primo piano e un pugnale che sbuca dal fianco destro.

Fonte: Giorgio Marangoni, Evoluzione storica e stilistica della moda, dalle antiche civiltà mediterranee al Rinascimento, Milano 1977, p. 272.
Clara Pellegris