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Opere

Ritratto di Carlo I

Dimensioni: 219,50 x 144 cm

Data: 1629

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Banqueting House @ Londra

Autore

Daniël Mytens, il Vecchio (Delft 1590 circa - L'Aia 1647/48)

Soggetti

Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.
, CalzoniCalzoni
Derivano dalle bracae dei barbari e hanno avuto fogge diversissime. Nei secoli XVII e XVIII scendevano sino al ginocchio, fermati da un cinturino spesso ornato da coccarde, fibbie o preziosi bottoni.
, MantelloMantello
Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla persona e possa drappeggiarsi variamente.
, AlettaAletta
Decorazione d'ispirazione spagnola applicata alla sommità della manica con doppia funzione, decorativa e di copertura dell'allacciatura.


 
, GorgieraGorgiera
Colletto a pieghe fitte e strette, in mussola, trina o lino finissimo. Era inamidato e spesso irrigidito con filo di ferro.
, GuantiGuanti
Accessorio dell'abbigliamento maschile e femminile che ricopre la mano fino al polso e separatamente ogni dito, seguendo la fisionomia della mano. Usato per proteggersi dal freddo, per questioni di igiene o come vezzo elegante. Durante il periodo impero, le nobildonne indossavano guanti lunghi fino al gomito.
, Scarpetta (scarpina)Scarpetta (scarpina)
Leggera calzatura detta escarpin in Francia. Affermatasi alla fine del XVII secolo, era inizialmente senza tacco con la linguetta che saliva un poco verso la caviglia. All’inizio del XVIII secolo la punta era quadrata. Ornata da una fibbia, fece parte dell’abito da ballo maschile sino al XIX secolo.
, Stratagliata (crevé, trinciato)Stratagliata (crevé, trinciato)
Fessura praticata di sbieco nel tessuto e talvolta guarnita da uno sbuffo di stoffa di colore contrastante.
, Pizzo (barba a punta)Pizzo (barba a punta)
Originariamente barba piena tagliata a punta sotto al mento; più tardi anche solo la barba sul mento. 
, CappelloCappello
Copricapo fornito di tesa, composto dal cucuzzolo (la parte più alta della calotta), la calotta (parte centrale, in corrispondenza del capo), che può aderire o esser sollevata rispetto alla testa, e la falda o tesa, ovvero la parte che sporge alla base della calotta.
, Coccarda (rosetta)Coccarda (rosetta)
Decoro realizzato con del nastro o del merletto, increspati o pieghettati a forma di rosa (donde l'altro nome di rosetta), di uno o più colori. 
, CalzeCalze
Indumento aderente che ricopre le gambe. Dapprima le calze erano costituite da fasce avvolte intorno alla gamba, di lana o pelli fini; poi verranno lavorate ad ago o realizzate in tessuto, anche prezioso, tagliate e cucite (quelle cucite in seta e in velluto scompariranno solo alla fine del Settecento). L'evoluzione tecnologica nella fabbricazione delle calze risale al 1589 con la costruzione di un telaio da calze, che contribuì alla larga diffusione e alle molte varianti proprie di questo indumento.   
, GalaGala
Striscia di tessuto o un nastro che veniva applicato, increspato o annodato in vari modi, su abiti femminili come elemento decorativo.

Descrizione

Mytens, olandese di nascita ma inglese di adozione, in pochissimi anni realizzerà per i reali inglesi importanti ritratti commemorativi. Carlo I è senza dubbio il soggetto prediletto. Nel 1629 il sovrano non ha ancora trent’anni, regna da soli quattro, ma posa già fiero, indossando un completo grigio lucente dai riflessi argentati. Il farsetto anglosassone abbandona le forme imbottite olandesi; ora ha una linea più esile e slanciata, allungata da due falde tagliate dritte e a punta che seguono la sagoma della vita. Sotto la spallina ad aletta è cucita la manica accoltellata, formata da larghe fasce di tessuto che si aprono sul braccio. Anche i calzoni si allungano e assottigliano sulla gamba, sono stretti ai lati esterni da gale e poggiano su calzette azzurre, ben stese sui polpacci e chiuse all’interno di un paio di scarpette guarnite da rosette, tanto grandi da coprire tutto il collo del piede. La gorgiera è alta, a sostegno del mento, ma appare piuttosto morbida e vaporosa. Il mantello è portato con molta disinvoltura, assicurato alle vesti da cordoni sottostanti e poggiato sempre sulla spalla sinistra, lasciando così libertà di movimento al braccio destro. I guanti di pelle chiara, il cappello nero a tesa larga e il pizzo a punta sono tratti virili di derivazione militare, tipici dell’epoca.
Clara Pellegris