Archivio Arte Moda

it en

Opere

Ritratto di Augusta Ada King, contessa di Lovelace

Dimensioni: 216 x 137 cm

Data: 1835

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Dowing Street @ Londra

Autore

Margaret Sarah Carpenter (Salisbury 1793 - Londra 1872)

Soggetti

MantelloMantello
Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla persona e possa drappeggiarsi variamente.
, Maniche ą gigotManiche ą gigot
Manica di gran moda durante il periodo romantico (1815-1847). Ampia all'attaccatura (retaggio imperiale della manica a palloncino) e stretta a imbuto verso il polso.
, CrinolinaCrinolina
Sottana rigida e rigonfia, foderata di crine, o in altro modo sostenuta, indossata dalle donne intorno alla metà dell’Ottocento sotto la veste vera e propria.
 

Descrizione

Figlia del celebre poeta Lord Byron, Ada King è considerata una delle più famose matematiche della storia. Sposerà poi William King, conte di Lovelace, ereditandone per matrimonio il titolo nobiliare. Il ritratto risale al 1835, anno in cui vennero celebrate le nozze: potrebbe quindi trattarsi di un abito da sposa. L’accostamento di colori - bianco e rosso pompeiano - ricorda il “piccolo costume”, l’abito di corte più in voga alla corte napoleonica. Anche il mantello con bordi di pelliccia allacciato in vita era tipico degli abiti Stile Impero sfoggiati dalle nobildonne della casata Bonaparte. La silhouette è però chiaramente romantica: il vitino si assottiglia e il petto pallido è scoperto, le maniche assumono la voluminosa forma à gigot e l’abito si allarga agli estremi e si stringe al centro a clessidra. Inotrno agli anni trenta dell'Ottocento, la gonna inizia un po’ alla volta ad allargarsi grazie ai cerchi della crinolina.
Clara Pellegris