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Opere

Ritratto di una coppia patrizia

Dimensioni: 186 x 149 cm

Data: 1661

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Staatliche Kunsthalle Karlsruhe @ Karlsruhe

Autore

Bartholomeus van der Helst (Haarlem 1613 - Amsterdam 1670)

Soggetti

CalzeCalze
Indumento aderente che ricopre le gambe. Dapprima le calze erano costituite da fasce avvolte intorno alla gamba, di lana o pelli fini; poi verranno lavorate ad ago o realizzate in tessuto, anche prezioso, tagliate e cucite (quelle cucite in seta e in velluto scompariranno solo alla fine del Settecento). L'evoluzione tecnologica nella fabbricazione delle calze risale al 1589 con la costruzione di un telaio da calze, che contribuì alla larga diffusione e alle molte varianti proprie di questo indumento.   
, CamiciaCamicia
Nel latino tardo il termine camisia indicava un indumento aderente tanto da lasciare scioltezza nel movimento sia che si trattasse di corsa o di combattimento, indossato da uomini e donne. Per secoli la camicia è stata l'unico indumento intimo delle donne, in origine in lino, tagliata a forma di T, con lunghe maniche. Nella seconda metà del XV secolo, ampliandosi gli scolli degli abiti, sempre più in vista, sarà ornata da ricchi ricami. L'impiego come capo intimo scompare nel XX secolo quando le donne cominciano ad indossare la corsetteria a pelle.  
, CorpettoCorpetto
Dal XVI secolo il taglio degli abiti trova un punto vita. La parte superiore è detta appunto corpetto (o corpino), sia confezionata insieme alla gonna che separata; in genere si presenta attillato e la scollatura può avere varie forme variabili in ampiezza: quadrata, stondata, a cuore, a trapezio.  
, Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.
, GalaGala
Striscia di tessuto o un nastro che veniva applicato, increspato o annodato in vari modi, su abiti femminili come elemento decorativo.
, GonnaGonna
L'indumento che ricopre la parte del corpo dalla vita in giù. Può presentare varie fogge, tipiche e caratteristiche di ogni secolo. La sua forma dipende dalla quantità di tessuto utilizzato e anche da supporti indossati sotto. 
, RabatRabat
Colletto da uomo, di lino o pizzo, teso o pieghettato, rovesciato e diviso in due parti. Diffuso all'epoca di Luigi XIV, durò fino al 1700, quando si mutò in cravatta e jabot.
, RhingraveRhingrave
Brache a gonnellino, lunghe solitamente fino a metà coscia, composte da strisce di stoffa diversa disposte verticalmente su una fodera di colore contrastante, molto rigonfia, il tutto cucito ai veri e propri calzoni che stavano sotto. Queste brache presero il nome dal loro inventore Rheingraf conte von Salm, ambasciatore olandese a Parigi verso la metà del XVII secolo.
, CappelloCappello
Copricapo fornito di tesa, composto dal cucuzzolo (la parte più alta della calotta), la calotta (parte centrale, in corrispondenza del capo), che può aderire o esser sollevata rispetto alla testa, e la falda o tesa, ovvero la parte che sporge alla base della calotta.
, PerlePerle
Corpi globulosi che si producono sulla parte interna della conchiglia di alcuni molluschi. Possono avere riflessi azzurri, rosa, gialli, talvolta neri. Il loro valore vari a seconda della grandezza, della lucentezza e della forma (sferica, ovale, a goccia, irregolare o a grandi riso). La moda del Rinascimento prende dal mondo antico la passione per le perle. 
, BraccialettoBraccialetto
Ornamento quasi sempre prezioso sia nel metallo che nella lavorazione portato fino dai tempi più antichi al polso o all'omero o alla caviglia, con il nome anche di cerchio.
, CollanaCollana
Gioiello o ornamento portato attorno al collo per impreziosire la figura di chi lo indossa. Realizzata con materiali, forme, colori e dimensioni diverse a seconda del gusto personale di chi la sfoggia e dell'epoca storica a cui risale.
, OrecchiniOrecchini
Ornamenti da fissare ai lobi delle orecchie, appositamente perforati. Generalmente d'oro, argento, ma anche osso e legno, è un ornamento originariamente maschile, poi riservato a marinai e pirati, e infine diventato importante accessorio della moda femminile.  

Descrizione

Il ritratto della coppia esemplifica perfettamente quelle che sono le fogge vestimentarie in voga intorno alla seconda metà del Seicento. L'uomo indossa un farsetto nero dalle falde corte e abbottonato solo fino a metà busto così da mettere in risalto la camicia sottostante. Le maniche del farsetto, ampie e aperte, lasciano fuoriuscire quelle della camicia, anch'esse rigonfie e strette intorno al polso in modo da conferire maggior movimento e volume ai lembi finali. A completare la parte superiore del vestiario vi è il rabat ovvero il candido colletto in pizzo, rovesciato e diviso in due parti, che ricade sul davanti del farsetto. Nella parte inferiore del corpo l'uomo porta un esempio di rhingrave, calzoni lunghi fin poco sopra il ginocchio e smisuratamente larghi, tanto da sembrare una gonna. Al di sotto di questi vi sono le calze e le scarpe, queste ultime caratterizzate da una punta squadrata, un'alta linguetta su cui è applicato un fiocco e dalla presenza del tacco. L'acconciatura mostra la predilezione del tempo per i lunghi e morbidi riccioli ricadenti sulle spalle, sui quali non è però posato il cappello, dalla tesa ampia e cupola alta, che viene invece stretto nella mano sinistra. La donna indossa un abito costituito da un corpetto attillato caratterizzato da un ampio scollo che enfatizza il decolleté e terminante nella parte inferiore in un prolungamento a forma di V che ha lo scopo di far risaltare la vita sottile. Sulla parte anteriore vi è una lunga fila di nastri azzurri, lo stesso colore del profilo inferiore del corpetto che corre fin sul dietro dell'abito, dove si intravede il lembo di un altro fiocco. Le morbide maniche del vestito terminano all'altezza del gomito lasciando così emergere quelle della camicia sottostante, di fattura simile a quella indossata dall'uomo; inoltre, i lembi superiori sporgono anche dal corpetto al fine di attenuare leggermente la profonda scollatura. La gonna fittamente plissettata all'altezza della vita ricade in morbide pieghe fino a raggiungere il suolo e coprire quasi totalmente le scarpe di cui si intravede solo una piccola punta che fa capolino al di sotto dell'orlo. I gioielli sono tutti realizzati con perle: la collana, i bracciali costituiti da numerosi fili e gli orecchini dai quali pendono grosse perle a forma di goccia. Per quanto riguarda l'acconciatura, i capelli sono tenuti lisci sulla parte superiore del capo per poi scendere in morbidi riccioli fino all'altezza delle spalle; tra questi vi è inoltre una preziosa applicazione coperta di perline.

Fonte: Giorgio Marangoni, Evoluzione storica e stilistica della moda dal secolo del Barocco all'eclettismo degli stili, Milano 1985, pp. 45-63.
Sara Volpi
Elisabetta De Toni