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Opere

Ritratto di Maria Leszczynska, regina di Francia

Dimensioni: 111 x 125 cm

Data: 1726

Tecnica: Olio su tela

Collocazione

Chāteau de Versailles @ Versailles

Autore

Pierre Gobert (Fontainebleau 1662 - Parigi 1744)

Soggetti

Grand habitGrand habit
Tipologia di abito, comparso in Francia nel diciottesimo secolo, esclusivamente riservato alla vita di corte. Si compone di un corpetto steccato, una gonna (jupe) indossata sopra ad un grande panier o ad una sottogonna di tela irrigidita, e infine termina con un lungo strascico amovibile.
, Velluto broccatoVelluto broccato
Velluto che presenta aree di fondo ricoperte da trame broccate generalmente in filati d'oro e d'argento.
, CorpettoCorpetto
Dal XVI secolo il taglio degli abiti trova un punto vita. La parte superiore è detta appunto corpetto (o corpino), sia confezionata insieme alla gonna che separata; in genere si presenta attillato e la scollatura può avere varie forme variabili in ampiezza: quadrata, stondata, a cuore, a trapezio.  
, PerlePerle
Corpi globulosi che si producono sulla parte interna della conchiglia di alcuni molluschi. Possono avere riflessi azzurri, rosa, gialli, talvolta neri. Il loro valore vari a seconda della grandezza, della lucentezza e della forma (sferica, ovale, a goccia, irregolare o a grandi riso). La moda del Rinascimento prende dal mondo antico la passione per le perle. 
, MantelloMantello
Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla persona e possa drappeggiarsi variamente.
, Merletti (pizzi o trina)Merletti (pizzi o trina)
Velo o tessuto finissimo, a punti radi, a nodo o intrecci svariatissimi usato di solito per ornamento nelle vesti.

Descrizione

La regina di Francia indossa un grand habit di velluto blu broccato a filato dorato, con ricamati i gigli della Corona di Francia. Il rigido corpetto a V evidenzia una leggera scollatura circolare, impreziosita dal pizzo della camicia sottostante. Numerose sono le pietre dure colorate, applicate su inserti di pelliccia che percorrono verticalmente il corpetto finemente ricamato, proseguendo sino alla lunghezza dell’ampia gonna ed ornando i bordi delle maniche, che terminano poco sotto la spalla. Le braccia sono coperte dal pizzo della camicia, più volte arricciato fino al gomito. Il mantello, tipico negli abiti di corte e i cui bordi arricchiti di pietre preziose sono identici a quelli delle maniche, è foderato di ermellino e ricopre a malapena le spalle, arrivando sino a toccare terra. Nei capelli, acconciati dietro la nuca, sono appuntati fiorellini composti con brillanti pietre dure dalla forma rotonda. La regina accarezza con le dita la preziosa corona dorata con incastonate pietre preziose simbolo del suo status, appoggiata su un cuscino di velluto blu.

Fonte: R. Varese, G. Buttazzi, Storia della Moda, Bologna 1995. p. 83.
Sabrina Omacini