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Opere

Ritratto di Maria de' Medici

Dimensioni: 194,5 x 109,5 cm

Data: 1600

Tecnica: Olio su tavola

Collocazione

Galleria Palatina, Palazzo Pitti @ Firenze

Autore

Santi di Tito (Borgo San Sepolcro 1536 - Firenze 1603)

Soggetti

VentaglioVentaglio
Il ventaglio pieghevole è nato in Giappone, dove veniva realizzato con legno di hinoki (cipresso giapponese). Introdotto per la prima volta in Cina alla fine del periodo Heian (dodicesimo secolo), fu in seguito prodotto dai cinesi con legno di sandalo o avorio e decorato in oro e argento. Tra il quindicesimo e il sedicesimo secolo i ventagli orientali vennero introdotti in Europa, e intorno al 1549 divennero un accessorio di moda alla corte francese. A partire dal diciassettesimo secolo anche in Francia, e in particolare a Parigi fu avviata la produzione di ventagli; l'amore per questi accessori toccò la punta massima a metà del secolo successivo. Gli eleganti ventagli francesi rappresentavano la punta più alta di maestria dell'artigianato artistico; erano realizzati nei materiali più diversi, come avorio, tartaruga o madreperla e venivano decorati con pitture a smalto e lavori d'intaglio in rilievo.
, OrecchiniOrecchini
Ornamenti da fissare ai lobi delle orecchie, appositamente perforati. Generalmente d'oro, argento, ma anche osso e legno, è un ornamento originariamente maschile, poi riservato a marinai e pirati, e infine diventato importante accessorio della moda femminile.  
, CollanaCollana
Gioiello o ornamento portato attorno al collo per impreziosire la figura di chi lo indossa. Realizzata con materiali, forme, colori e dimensioni diverse a seconda del gusto personale di chi la sfoggia e dell'epoca storica a cui risale.
, GorgieraGorgiera
Colletto a pieghe fitte e strette, in mussola, trina o lino finissimo. Era inamidato e spesso irrigidito con filo di ferro.
, Vertugato (verducato, verduco, vertugade)Vertugato (verducato, verduco, vertugade)
Letteralmente "guarda virtù"; capo con ampia gonna sostenuta da rigidi cerchi, questi ultimi rivestiti con una stoffa generalmente di colore differente dal resto della gonna.
, SovrammanicaSovrammanica
Nell'abbigliamento maschile e femminile rinascimentale, manica di varia foggia cucita alla spalla sopra la vera manica per puro scopo ornamentale.
, Merletti (pizzi o trina)Merletti (pizzi o trina)
Velo o tessuto finissimo, a punti radi, a nodo o intrecci svariatissimi usato di solito per ornamento nelle vesti.
, Velluto broccatoVelluto broccato
Velluto che presenta aree di fondo ricoperte da trame broccate generalmente in filati d'oro e d'argento.

Descrizione

Alla vigilia del matrimonio con il re di Francia, Enrico IV, Maria de’ Medici è rappresentata, allora ventisettenne, con un sontuoso abito arricchito con i gioielli della sua dote, tra cui spicca la collana tempestata di pietre preziose portata a mo’ di cintura. La regina, ritratta in un'ambientazione solenne con alle spalle un drappeggio rosso, indossa un tipico abito spagnolo dalle consuete linee rigide che conferiscono austerità e compostezza. Si tratta di un abito di velluto scuro broccato con ricami floreali, fra cui spicca il giglio, simbolo della corona di Francia. Il corpetto, aderente ed accollato, è terminante in una marcata forma conica che si apre in vita. L’allacciatura sul davanti è costituita da delle tonde roselline d’oro, al centro delle quali è incastonata una pietra preziosa, che proseguono lungo tutta la lunghezza della gonna. Il ricamo del corpetto prosegue lungo i bordi della gonna e delle soprammaniche. La gorgiera candida, in lino e finemente ricamata con merletto, lascia un po’ di agio al collo. La medesima lavorazione si ritrova nei candidi polsini. Le maniche sono strette, confezionate a strisce di tessuto bianco e dorato, coperte da sovrammaniche, formate da due pezzi uniti da bottoncini chiuse sui polsini, ma lasciate libere dalla loro funzione. La gonna ricade liscia e pesante, dalla tipica forma a campana sostenuta sobriamente da un vertugato. I capelli sono raccolti in un’elaborata acconciatura sopra il capo, in cui sono inserite perline che ritroviamo nei preziosi orecchini a goccia e nella lunga collana di perle che ricade abbondante a doppio giro sul corpetto. Entrambe le mani sono impreziosite da anelli; l’una è poggiata accanto alla corona, posta in vista sul tavolino accanto, mentre l’altra trattiene un ventaglio.

Fonti: R. Varese e G. Buttazzi, Storia della moda, Bologna 1995, p. 62.
Sabrina Omacini