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Opere

Ritratto di un uomo in bianco

Dimensioni: 41 x 24,1 cm

Data: 1574

Tecnica: Tempera su tavola

Collocazione

Metropolitan Museum of Art @ New York

Autore

Anonimo ( - )

Soggetti

CappaCappa
Mantello senza maniche, largo ed ampio, che avvolge tutta la persona e che può avere il cappuccio. 
, Calzoni ą gigotCalzoni ą gigot
Calzoni cortissimi lanciati dalla moda spagnola, molto imbottiti e rotondeggianti, in uso nella seconda metà del XVI secolo, specialmente in Europa occidentale. 
, Farsetto (giubbetto, zupone)Farsetto (giubbetto, zupone)
Indumento principale, spesso imbottito, portato sopra la camicia e sotto il giuppone.
, CinturaCintura
Striscia morbida e flessibile per avvolgere o stringere le vesti all'altezza della vita (ma da porre anche sui fianchi o sotto al seno) o per sostenere oggetti al fianco, come spada, sciabola, ecc. Composta in materiali vari come stoffa, cuoio e metallo.
, GorgieraGorgiera
Colletto a pieghe fitte e strette, in mussola, trina o lino finissimo. Era inamidato e spesso irrigidito con filo di ferro.
, Scarpa a zampa d'orsoScarpa a zampa d'orso
La moda dei tagli rinascimentali si estende pian piano anche alle scarpe. Il modello a zampa d'orso presenta infatti particolari fenditure sul dorso del piede. Calzandolo, l'effetto è proprio quello di una zampa d'orso.
, BerrettaBerretta
Copricapo in panno o in feltro molto diffuso nell'Italia settentrionale tra il XIV e il XVI secolo.
, CalzeCalze
Indumento aderente che ricopre le gambe. Dapprima le calze erano costituite da fasce avvolte intorno alla gamba, di lana o pelli fini; poi verranno lavorate ad ago o realizzate in tessuto, anche prezioso, tagliate e cucite (quelle cucite in seta e in velluto scompariranno solo alla fine del Settecento). L'evoluzione tecnologica nella fabbricazione delle calze risale al 1589 con la costruzione di un telaio da calze, che contribuì alla larga diffusione e alle molte varianti proprie di questo indumento.   
, Merletti (pizzi o trina)Merletti (pizzi o trina)
Velo o tessuto finissimo, a punti radi, a nodo o intrecci svariatissimi usato di solito per ornamento nelle vesti.

Descrizione

Impossibile non riconoscere la foggia spagnola del costume in questo ritratto in bianco. Il farsetto - aderente, rigido e accollato - è chiaramente iberico. Il collo montante fa aderire la gorgiera di merletto increspato al mento e alla nuca, che assume così un’inclinazione molto simile a quella del busto, dalle spalle alla vita. I calzoni à gigot, dalla caratteristica forma a palloncino, accentuano e allargano le anche, in forte contrasto con la tendenza a ridurre al minimo la circonferenza della vita, facendo terminare il farsetto a punta sul davanti e segnando il giro vita con un cinturino nero. I calzoni sono divisati in strisce di tessuto che si aprono sull’imbottitura sottostante. Di gusto rinascimentale la cappa corta, nera e quasi certamente foderata; abbinata a un berrettone con breve falda, di foggia alemanna. Bianchissime anche le lunghe e coprenti calze, indossate sempre con un paio di scarpe a zampa d’orso, di gran moda durante il Cinquecento europeo.

Fonte: Giorgio Marangoni, Evoluzione storica e stilistica della moda, Dalle antiche civiltà mediterranee al Rinascimento, Milano 1977, p. 270.
Clara Pellegris